CRV - Presidente Ciambetti: “Inaccettabile attaccare contingenti Unifil come gruppi terroristici"

Presidente Ciambetti, “E’ inaccettabile attaccare i contingenti della missione Unifil in Libano come fossero gruppi terroristici o militari di Hezbollah: la mia solidarietà ai Caschi Blu italiani”

(Arv) Venezia 10 ott. 2024 -       “Esprimo tutta la mia preoccupazione per il contingente italiano in Libano oggi al centro di una situazione pericolosa e dagli sviluppi non prevedibili”. Roberto Ciambetti, Presidente del Consiglio regionale del Veneto ribadisce “l’importanza del ruolo di peace-keeper dei nostri soldati la cui presenza in Libano, all’interno della missione UNifil, da sempre è stata apprezzata e bene accetta dalla popolazione locale. L’Italia agisce su mandato internazionale e l’attacco militare ad una nostra base, il mettere a repentaglio la sicurezza dei nostri Caschi Blu, è una provocazione che non possiamo accettare. E’ inaccettabile attaccare un contingente di pace, che da anni opera positivamente nel territorio, e che di certo nulla ha a che fare con milizie terroristiche o con i gruppi paramilitari di Hezbollah. Compromettere e distruggere i sistemi di comunicazione e coordinamento dei contingenti Unifil significa minare la funzione che la comunità internazionale ha affidato ai nostri soldati che, ripeto, operano per la pace. Non nascondo la mia preoccupazione e l’indignazione per atti intimidatori alle nostre basi in violazione del diritto internazionale e nel contempo manifesto la mia solidarietà e vicinanza ai nostri soldati e a tutti i peacekeepers impegnati in Libano”.

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