CRV - Interreg, Ciambetti: “Prospettive e opportunità da Veneto e Friuli, con Croazia e Slovenia”

Turismo sostenibile e programmi di cooperazione Interreg, Presidente Ciambetti: “Nuove prospettive e opportunità da Veneto e Friuli, insieme a Croazia e Slovenia”


(Arv) Venezia 10 ott. 2024 -     Il Presidente del Consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti, presente a Bruxelles per la Settimana Europea della Regioni e delle Città, ha partecipato presso la sede della Regione Friuli Venezia Giulia ad un evento congiunto tra Veneto e Friuli relativo ai Programmi Interreg Italia-Slovenia e Italia-Croazia, dedicato alla cooperazione in materia di turismo sostenibile. In particolare, l’evento è stata l’occasione per presentare 9 progetti del Programma ITA-SLO e 6 progetti del Programma ITA-CRO.
“Questo incontro è un esempio rilevante di sinergie a diversi livelli: condividere un obiettivo è un modo molto concreto ed efficace per raggiungere risultati tangibili e visibili sul territorio. Il turismo sostenibile e la salvaguardia del nostro patrimonio culturale e naturale sono aspetti centrali nella definizione di politiche efficaci da parte delle nostre regioni. È infatti essenziale bilanciare le esigenze di comunità locali, imprese e viaggiatori al fine di permettere a ciascuno di vivere le località turistiche e le città d’arte, evitandone lo svuotamento e promuovendo al contempo la riscoperta delle comunità rurali e la destagionalizzazione dei flussi turistici. Se si riesce a promuovere il turismo sostenibile attraverso itinerari e prodotti di mobilità lenta e verde, penso che tutti possano trarne un vantaggio reale, contribuendo contemporaneamente allo sviluppo delle nostre regioni, salvaguardando ambiente, salute e valorizzando le ricchezze dei territori. Credo fermamente che possiamo offrire questo tipo di esperienza - in cui l’ospite possa rigenerare corpo e spirito grazie alla bellezza del nostro territorio, all’ospitalità, unitamente all’offerta enogastronomica - senza mettere a rischio la qualità della vita dei nostri borghi e del nostro ambiente”, ha affermato Ciambetti. “Come Regione Veneto crediamo molto nel valore aggiunto di Interreg e siamo in prima linea nell’attuazione del Programma Italia-Croazia, con il ruolo di Autorità di Gestione. Crediamo inoltre fermamente nell’importanza di assicurare la continuità dei programmi di cooperazione per il valore aggiunto di relazioni, scambio e innovazione che apportano nei territori, oltre che per la rilevanza dei risultati raggiunti dalle organizzazioni partner coinvolte. Il nostro impegno, quindi, sarà quello di farci portatori della necessità che questi programmi siano mantenuti, se non addirittura rafforzati, nella programmazione 2028-35. Rispetto poi ai vantaggi della collaborazione a più livelli, ritengo che investire in sinergie e complementarietà tra i fondi aumenti il valore aggiunto e l'impatto di ciascun Programma che insiste su aree geografiche vicine”, ha proseguito Ciambetti. “L’attuale situazione internazionale e le sfide che la nuova Commissione Europea dovrà affrontare, ci impongono di riflettere sull’importanza e la centralità della Politica di Coesione, che vede la Cooperazione Territoriale Europea come uno dei suoi due obiettivi e che mira a ridurre le disparità nello sviluppo tra le regioni europee. E’ allora fondamentale continuare a investire sullo sviluppo armonioso dei territori e sull’orientamento strategico degli investimenti modulati sulle reali esigenze di ciascuna Regione. Interreg è lo strumento che apporta un valore aggiunto alla coesione, dato dalla cooperazione tra i soggetti che implementano i progetti, dalle sfide che le istituzioni riescono ad affrontare con risposte congiunte a problemi comuni, dalle competenze rafforzate attraverso lo sviluppo di comuni progettualità e dalla capacità dei nostri territori di abbattere le barriere amministrative e gli ostacoli alla cooperazione che ancora persistono”, ha concluso il Presidente.

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