CRV - Consiglio Veneto approva pdls su nuove norme in materia di persone scomparse

Consiglio Veneto approva all’unanimità il progetto di legge statale che detta nuove norme sul contrasto del fenomeno delle persone scomparse

(Arv) Venezia 17 set. 2024 - Nel corso della seduta di oggi, il Consiglio regionale del Veneto ha approvato all’unanimità il progetto di legge statale n. 31, primo firmatario e relatore d’aula Silvia Maino (Lega-LV), correlatore Chiara Luisetto (Partito Democratico), che detta nuove norme di contrasto al fenomeno delle persone scomparse.
In sintesi, il Pdls prevede la riduzione da dieci a cinque anni del termine stabilito dall’art. 58 del Codice civile per la dichiarazione di morte presunta, l’istituzione di un fondo di solidarietà nazionale per i familiari degli scomparsi destinato al ristoro delle spese legali e all’assistenza medico/psicologica, l’estensione della possibilità di cedere in ambito lavorativo riposi e ferie ai familiari degli scomparsi, nonché la modifica del Regolamento che disciplina il funzionamento della banca Dati Nazionale del DNA per renderne più semplice l’utilizzo. Si tratta di un fenomeno in crescita: nel 2022, secondo i dati tratti dal sistema di indagine del Centro Elaborazione Dati del Ministero dell’Interno, le denunce di scomparsa ammontano a 24.369, in aumento del 26,46% se confrontate alle 19.269 dell’anno precedente. Il correlatore ha condiviso la ratio della proposta, pur ponendo l’accento sulla mancata modifica del secondo comma dell’art. 58 del Codice civile, in forza del quale la dichiarazione di morte presunta per le persone che al momento della scomparsa erano ancora minorenni non può essere pronunziata se non sono trascorsi nove anni dal raggiungimento della maggiore età dell'assente. Sul tema sono intervenuti anche i consiglieri Andrea Zanoni (Pd) e Stefano Casali (FdI).

La responsabilità editoriale e i contenuti di cui al presente comunicato stampa sono a cura di CONSIGLIO REGIONALE VENETO

© RIPRODUZIONE RISERVATA