Val Tartano, la polenta che unisce

In tavola Per tutti i fine settimana di novembre l’iniziativa “Delizie” nei ristoranti - Idea per rilanciare la comunità Dai primi tempi della sagra sotto il tendone, alla proposta dell’Accademia che ha permesso di attirare nuovi turisti

Ne ha fatta di strada dagli esordi l’Accademia della polenta, cioè da quel 19 agosto del 2005 che segna la prima edizione della manifestazione firmata dalla Pro loco con la collaborazione del Gruppo alpini.

«Ha vinto lo spirito unitario all’interno della comunità»

«Ricordo con tenerezza le prime edizioni portate avanti dalla Pro loco tanti anni fa e poi quell’ottimo intuito: dal tendone acquistato a rate dall’associazione all’iniziativa nei vari ristoranti che potevano garantire grande qualità e futuro, come si conferma ogni anno - dice Renato Bertolini , presidente del consorzio Pustaresc, quello del Ponte nel cielo -. Si è rivelata da subito un’iniziativa molto intelligente che ha destagionalizzato il nostro turismo portando gente in un periodo dove c’è poco da vedere, perché la montagna è nel suo momento più spoglio. E cosa c’è di più bello che trovarsi con amici a pranzo o cena con tanto tempo a disposizione per chiacchierare?».

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