Sparta e le donne Il nuovo romanzo di Laura Montagna

Sondrio Il libro sarà presentato dalla stessa scrittrice sabato prossimo allo Spazio Centrale di Arquino «Battaglia delle Termopili dal punto di vista femminile»

Quando si pensa alla battaglia delle Termopili del 480 a.C. subito si ricorda la straordinarietà di una manciata di combattenti ellenici che, sotto il comando del re spartano Leonida, riuscì a frenare per tre giorni l’avanzata del potente esercito persiano, guidato da Serse, e contribuì alla salvezza della Grecia.

La scrittrice è architetto per formazione Scrive fin da piccola

Nel libro “La donna del terzo leone” che, sabato 11 novembre alle 21, verrà presentato al teatro Spazio Centrale di Arquino, a Sondrio, l’ambientazione è proprio quella delle Termopili ma lo sguardo non è storico o, meglio, non prettamente storico.

Parliamo del romanzo di Laura Montagna che «narra della famosa battaglia con un’angolazione diversa però rispetto a quella bellica, perché è vista dagli occhi di una donna - preannuncia l’autrice -. La guerra c’è ed è presente, ma vista da fuori». La “Storia” con la “s” maiuscola” si incontra con la storia personale della protagonista.

Nel 2016 il racconto “Il Sass del Diaul” ha vinto il premio Gism a Balliano

«Ho sempre amato la storia e ho letto parecchi libri riguardanti la Sparta e Atene di questo periodo – prosegue Montagna -. Inizialmente volevo scrivere un racconto che avesse come trama principale il rapporto fra una donna e un uomo. Da lì il racconto si è sviluppato ed è diventato qualcosa di più grande dove la vicenda storica e quella personale si intrecciano. Ci sono fatti storici e personaggi storici, ovviamente interpretati da me, ci sono anche diversi filoni secondari che convergono nella trama principale. Il tutto con un finale aperto». Quanto al titolo “La donna del terzo leone”, «Leonida è il terzo leone, perché terzo figlio del vecchio re, che finisce per caso a diventare egli stesso re».

Montagna, architetto di formazione e una passione per la scrittura fin da piccola, nel 2014 è stata fra i vincitori del concorso “Raccontinellarete” di luccAutori. Nel 2016 con il racconto di ambientazione «pseudo-malenca» “Il Sass del Diaul” ha vinto il primo premio del concorso letterario Gism a Balliano. Ha scritto racconti pubblicati in diverse antologie. Per Spazio Centrale ha collaborato alla stesura del testo di “Strie” e “Clara e Olimpia”, andati in scena fra il 2022 e il 2023. “La donna del terzo leone”, edito da Il ciliegio è il primo romanzo di Montagna, scritto in un paio di anni, rivisto e rimaneggiato abbondantemente. Il messaggio? «La guerra, sia quella antica sia quella recente, dovrebbe insegnarci qualcosa. E il punto di vista femminile dovrebbe aiutare in tal senso».

Alla domanda, invece, se sia più bello scrivere o recitare (Montagna ha recitato in diverse pièce a Spazio Centrale), la stessa risponde: «Bella domanda. In effetti tutto nasce dal desiderio di scrivere e di scrivere qualcosa per il teatro; poi ci si rende conto che è bello anche recitare».

Quanto alla serata di presentazione del libro - sarà presente la libreria Metamorfosi di Sondrio - saranno proposte letture dai colleghi e amici attori Miriam Rebecchi, Silvio Rodari, Viviana Sancassani e Erasmo Stasolla. Prenotazione obbligatoria entro 24 ore prima della data in programma via WhatsApp o Telegram al numero 347-8430664 oppure alla mail [email protected], indicando nome e cognome di ciascuno spettatore.

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