Tempo Libero / Valchiavenna
Sabato 04 Gennaio 2025
Quattro case e un’infinita conoscenza
Forme dell’abitare Alla Biennale di architettura c’erano anche i piccoli rustici di pietra di Vanotti ed Egger. La trasformazione dell’esistente è il filo conduttore dell’installazione che unisce i progetti presentati a Tallinn
Quattordici lavori scelti su più di 500 progetti esaminati e tra questi le quattro case in pietra dello studio e|v|a architects, l’atelier d’architettura e interior design fondato da Alfredo Vanotti nel 2009, e Laura Egger.
«Forti legami con l’architettura vernacolare delle Prealpi italiane»
C’era anche la sistemazione della sequenza di piccoli rustici di pietra di Vanotti ed Egger alla Biennale di architettura di Tallinn, la Tab, andata in scena fino a dicembre. Un appuntamento, quello nella capitale estone, giunto alla sua settima edizione che ha rappresentato l’occasione per riflettere, ancora una volta, sulle nuove possibili modalità, più sostenibili, nel mondo delle costruzioni. Anche alla luce di quanto sta accadendo nel mondo.
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