Il maître, una vita d’altri tempi

Persone Gabriele Speziale, di Talamona, ora in pensione, ricorda i passi di una carriera straordinaria Dal servizio sulle navi ai Grand Hotel di Lugano, fino ai riconoscimenti: ha servito Schumacher e Bob Dylan

renato ciaponi

Un’immagine d’epoca del maître nel pieno delle sue funzioni

Un’occasione particolare di quando Gabriele Speziale era ancora bambino: un matrimonio, l’entrare in un ristorante, un bel ristorante e lasciarsi affascinare dall’eleganza, della preparazione della tavola. Un’arte che poi imparerà a definire con un termine francese: mise en plance. Tovaglie, tovaglioli, addobbi floreali, sei posate e tre bicchieri perfettamente allineati secondo una logica che non conosceva. E poi i camerieri, elegantissimi, gilet e pantaloni neri, camicia bianca, farfallino, anche le ragazze elegantissime servivano con grande stile nel piatto il risotto agli asparagi, tenendo una pirofila ben diritta sul palmo dell’altra mano.