Club 81 come a Seattle Al centro gli anni ’90

Nel locale sondriese una serata dedicata alla musica grunge Protagonisti i Dark Signs, nuovo progetto di Chino Pietranera

Gli anni Novanta, versante Seattle, hanno tenuto banco sabato 26 al Club 81 a Sondrio. Sul palco i Dark Signs, nuovo progetto del cantante Mauro “Chino” Pietranera, affezionato a quei suoni dai tempi dei Crenshaw, interessantissima band che pubblicò l’ultimo dei suoi due album nel 2012.

Ora Chino riprende quelle atmosfere in chiave più acustica insieme a Francesco “Benz” Maggi (basso) e Matteo “Degio” De Giorgi (chitarra). Così, al Club si succedono le hit dell’epoca, da “Jeremy” e la splendida “Black” dei Pearl Jam, passando per i Soundgarden e la loro suggestiva “Black Hole Sun” e “Nutshell” degli Alice in Chains” fino a “Plush” degli Stone Temple Pilots, canzone drammatica che parla di un femminicidio, sui temi oscuri (Dark Signs, appunto) cari alla generazione di Seattle. Ma c’è posto anche per brani degli anni Ottanta come “Purple Rain”di Prince, sempre malinconica e commovente e perfino per la cavalcata southern di “Simple Man” dei Lynyrd Skynyrd direttamente dai Settanta.

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