
Raduno a Villa Belmonte con il “saluto romano”: «La stampa ci definisce nostalgici: orgogliosi di esserlo»
Giulino di Mezzegra Un centinaio di persone alla celebrazione nel luogo della morte di Mussolini e Petacci. «Se nostalgici significa ancora credere negli ideali della Patria, della famiglia e della nostra cultura, allora siamo orgogliosi di esserlo»
Giulino di Mezzagra
In un centinaio hanno scandito per tre volte ieri il “Presente!”, ricordando “Benito Mussolini” davanti al cancello di Villa Belmonte a Giulino di Mezzegra, atto conclusivo di una mattinata iniziata sul lungolago di Dongo e proseguita poi con la messa nella chiesa parrocchiale di Sant’Abbondio.
I “toni bassi” chiesti dal presidente dell’Associazione culturale “Mario Nicollini”, Primo Turchetti, soprattutto dopo l’episodio della notte tra il 28 e il 29 aprile con il danneggiamento della teca con le effigi di Benito Mussolini e Claretta Petacci, hanno sicuramente sortito gli effetti sperati.
© RIPRODUZIONE RISERVATA