Uno stress chiamato “Turismophobia”

Da qualche tempo si sente parlare di turismophobia, ovvero il sentimento di ostilità verso i turisti e il turismo di massa. Un fenomeno che si manifesta soprattutto nelle comunità locali che soffrono degli effetti negativi dell’overtourism, Spagna in primis: «All’inizio di luglio, migliaia di persone hanno manifestato a Barcellona contro il sovraffollamento di turisti e la crescente dipendenza dell’economia locale dal turismo di massa, esprimendo slogan come “Barcellona non è in vendita” e “Tornate a casa!” - evidenzia Niccolò Comerio - Simili proteste si sono verificate anche in altre località turistiche come Malaga, Palma di Maiorca e le Isole Canarie» . Comerio oltre a essere ricercatore in Politica Economica è anche il direttore del Responsible Tourism Lab della Liuc, un centro di ricerca nato quest’anno con l’obiettivo di promuovere uno sviluppo del settore turistico più responsabile e rispettoso del territorio e delle comunità locali. «Da qualche anno i ricercatori universitari di tutto il mondo invocano una “New Era of Responsibility” per il settore».

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