Un’academy per formare i collaboratori

La catena di barber shop fondata da Michele Callegari e Niccolò Bencini oggi conta 17 barber shop in Italia (10 a Milano, 2 a Roma, 2 a Torino, e uno nelle città di Padova, Bologna, Monza), a cui si aggiungono i barber corner itineranti e un salone a New York. Inoltre l’azienda firma due linee esclusive, tra prodotti di cosmesi e accessori, composte da oltre trenta proposte e in vendita negli store e sull’e-shop.

Per garantire la qualità del servizio è stato anche creato uno speciale percorso di formazione, la “Barberino’s Barber school”. Il fatturato è passato da un milione di euro nel 2020 a 4,3 milioni nel 2023 e la forte crescita, spiegano i fondatori, «è supportata da un round di investimento da 3 milioni di euro che ha visto l’ingresso in società del Fondo Rilancio Startup gestito da CDP Venture Capital sgr, Francesco Pinto, chairman e co-founder di Yamamay, che entra a far parte del board come presidente non operativo, Eric Malka, già founder of The Art of Shaving e Ingredients, che affiancherà il management come business advisor e strategist per l’internazionalizzazione, l’ex calciatore Claudio Marchisio, nuovo brand ambassador di Barberino’s». Tutti i saloni sono aperti sette giorni su sette e vogliono essere una pausa dal caos per andare dal barbiere “come una volta”. La società ha avviato diverse collaborazioni, tra cui le partnership con Coin Excelsior (tre corner tra Milano e Roma) e con Pinalli, dove il brand è distribuito in esclusiva. A queste si affianca quella avviata nel 2021 con Banijay Brands, con il supporto di EndemolShine Italy, per il lancio di una capsule collection a edizione limitata in occasione dell’uscita dell’ultima stagione della serie tv Peaky Blinders.

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