«Un piano straordinario. Evitiamo gli sbagli del 110»

L’analisi di Luca Fabi, presidente di Ance Lecco e Sondrio. «Gli incentivi devono essere proporzionati al reddito di ogni proprietario»

«Se l’obiettivo a cui la direttiva tende è condivisibile credo da ogni cittadino, essa determina uno scenario che, se da un lato detta precise indicazioni per le nuove costruzioni, dall’altro ripropone con forza e determinazione il grande tema della riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente, di cui il nostro Paese si è occupato in questi ultimi anni», ci dice il presidente di Ance Lecco e Sondrio, Luca Fabi. Se la prima stesura del testo della direttiva non convinceva Ance per i tempi di realizzazione troppo stretti, la nuova versione «consente – afferma Fabi - un passaggio più graduale».

In attesa di capire come a livello europeo si renderà omogenea la classificazione degli edifici e come l’Italia normerà il recepimento della direttiva Ue, resta da affrontare il nodo economico sulle «risorse che, sotto forma di incentivi, verranno messe in campo per favorire questa trasformazione. Credo – aggiunge Fabi - che il nuovo Parlamento Europeo che a breve andremo ad eleggere debba farsi carico di individuare nel bilancio dei fondi per conseguire gli obiettivi senza dubbio ambiziosi e sfidanti che la direttiva pone», per una trasformazione «epocale, considerando anche e soprattutto lo stato del patrimonio edilizio esistente. Ma è certo che anche il nostro Parlamento e il nostro Governo dovranno studiare e attuare un piano straordinario di interventi per far sì che i cittadini mantengano inalterato il valore del proprio patrimonio immobiliare che, in un Paese come l’Italia, rappresenta spesso la vera ricchezza delle famiglie, il loro investimento principale». Inevitabile, sottolinea Fabi, pensare all’esperienza del Superbonus, una lezione utile a non ripeterne errori e problemi, «dall’aumento vertiginoso dei costi dei materiali alla loro difficile reperibilità, fino all’impatto eccessivamente oneroso sulla finanza dello Stato.

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