Tecnologia AI e professioni «Più “business translator”»

Nataliia Ròskadkla, dell’Osservatorio AI del Politecnico di Milano sui nuovi profili dello sviluppo sostenibile Sdg «Molto richieste figure che sappiano dialogare con i tecnici. Integrare soluzioni AI al quotidiano esigenza di punta»

Maria Giovanna Della Vecchia

Un “business translator” al lavoro. Le aziende cercano specialisti in grado di far comprendere le esigenze di impresa ai tecnici dell’Intelligenza Artificiale
(Foto di freepik)

Quattro dei 17 obiettivi Sdg (Obiettivi di sviluppo sostenibile) non vincolanti da raggiungere per il 2030 sono direttamente legati all’ambiente. Si parla di IA per creare fotosintesi artificiale, per uno sviluppo su larga scala delle tecnologie legate all’idrogeno, per la realizzazione di modelli di manifattura sostenibile, per incoraggiare comunità sostenibili attraverso un addestramento congiunto fra umani e algoritmi di IA. Tutto ciò apre la strada a nuove competenze, nuove professioni.

Ne parliamo con Nataliia Ròskadkla, ricercatrice dell’Osservatorio AI del Politecnico di Milano che nei suoi studi ha affrontato il tema dell’impatto ambientale dell’intelligenza artificiale generativa, sia in positivo sia in negativo.