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Antonio Bartesaghi, Ceo di Omet, evidenza le ricadute positive per il territorio della presenza universitaria: «Realtà di eccellenza, la comunità dovrebbe collaborare di più. Como? Ha scelto di sviluppare il turismo»
La presenza universitaria sui territori favorisce le startup e progetti innovativi in collaborazione con le imprese e inevitabilmente si trasforma in un fattore importante di crescita di Pil», afferma Antonio Bartesaghi, Ceo di Omet, gruppo che con circa 500 dipendenti nelle sedi italiane è fra le realtà industriali di riferimento nella produzione e vendita di macchine utensili per la stampa di etichette e imballaggi e per il tissue converting.
Bartesaghi è da parecchi anni fra i protagonisti del legame fra imprese e mondo della formazione, sia come presidente di Fondazione Badoni sia come imprenditore che da anni ha collaborazioni organiche con le università, dal Politecnico di Milano all’Istituto Italiano di Tecnologia, centro di eccellenza con sedi a Genova e Milano, oltre a collaborazioni con università canadesi e statunitensi su progetti perlopiù dedicati all’elettronica stampata.
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