Il digitale 5.0 nelle aziende «Sull’Intelligenza artificiale un po’ troppa confusione»

Innovazione Nelle imprese più avanzate le applicazioni sono già realtà «E la cultura in questo campo sta aumentando» sostiene Goretti, Agomir

«Si inglobano troppe cose sotto il cappello dell’intelligenza artificiale. L’IA è un ottimo ingrediente che vive di ricerca e sviluppo, che può essere applicato alla robotica e all’automazione ma che non va confusa con nessuno di questi pilastri portanti delle attività manifatturiere», afferma Mario Goretti, ad di Agomir (Gruppo GR Informatica), per il quale è tempo di «settare ulteriormente il dizionario visto che sta crescendo la confusione sull’IA.

«Il digital twin? Da anni esistono software capaci di modellizzare»

Mi dispiace per chi invece fa cose molto avanzate non solo digitalmente ma anche meccanicamente e meccatronicamente da tanto tempo e si ritrova nel turbinio dell’IA per magari constatare che, essendo imprese avanzate, determinate cose le fanno già da anni».

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