
È stata una
trasmissione quantistica da record
quella ottenuta in
Germania
su un
normale cavo in fibra ottica
, come quelli utilizzati per la connessione Internet. Il messaggio quantistico ha viaggiato per
250 chilometri
, segnando un
passo importante verso le comunicazioni del
futuro
, molto
più rapide e sicure
di quelle attuali. L'importante risultato,
pubblicato
sulla rivista Nature, è stato ottenuto grazie all'esperimento guidato dall'italiano Mirko Pittaluga, che dopo gli studi all'Università di Padova lavora in Gran Bretagna, nell'azienda Toshiba Europe. E' la
conferma
che le
comunicazioni quantistiche
possono essere
realizzate anche in condizioni reali
, senza bisogno di apparecchiature specializzate e utilizzando le infrastrutture già esistenti.
"
L'esperimento è molto interessante e il risultato è importante
", dice all'ANSA Fabio Sciarrino, del Quantum Lab dell'Università Sapienza di Roma. "Si tratta di una cosa che era sempre stata assunta a livello teorico, ma che
andava dimostrata a livello pratico
".
Le reti quantistiche si basano sul principio dell'
entanglement
, che consente di stabilire
connessioni
tra le
particelle
che viaggiano nella rete, in questo caso fotoni, anche se
separate da enormi distanze
: in questo modo, se un hacker cerca di violare una delle due particelle, l'altra subisce istantaneamente una modifica che smaschera il tentativo di captare il messaggio. Una rete quantistica, dunque, permetterebbe di migliorare enormemente la sicurezza e la velocità nella trasmissione dei dati.
Finora
le comunicazioni quantistiche sono avvenute solo su
distanze limitate
, e questo perché necessitano di strumenti come i refrigeratori criogenici, difficilmente applicabili alle infrastrutture esistenti. Ad esempio, nella
prima dimostrazione sul campo
per la rete Internet quantistica del futuro, avvenuta a maggio 2024 e guidata dall'Università di Harvard, la trasmissione ha collegato due computer distanti
50 chilometri
, e a dicembre del 2024 ricercatori coordinati dalla Northwestern University di Evanston sono riusciti a
trasmettere dati su un classico cavo in fibra ottica lungo circa 30 chilometri
.
I ricercatori guidati da Pittaluga, però, hanno trovato il modo di
facilitare
la
distribuzione di informazioni sicure
su
lunghe distanze
, riuscendo nel
primo caso noto di comunicazione quantistica 'coerente'
: la coerenza è la capacità delle onde luminose di interagire in modo prevedibile, mantenendo la sincronizzazione sia nello spazio che nel tempo.
"
È questa la novità più rilevante dello studio
", commenta Sciarrino: "La coerenza richiede una
grandissima stabilizzazione
, che qui è stata risolta grazie a un lavoro a metà tra la fisica e l'ingegneria, e
apre a diversi scenari
: permette di
estendere la distanza massima consentita
per le comunicazioni quantistiche, consente di
ridurre le performance
richieste, rendendole dunque più accessibili, e apre anche all'
utilizzo di nuovi protocoll
i per le reti quantistiche - conclude Sciarrino - spianando la strada ai prossimi passi".
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