Le foche percepiscono l'ossigeno nel sangue, così non affogano

Le foche grigie riescono a percepire quanto ossigeno c'è nel loro sangue e grazie a questa consapevolezza possono regolare la durata delle immersioni , in modo da riemergere prima che l'ipossia le porti all 'annegamento . Lo hanno scoperto i ricercatori della University of St Andrews in Scozia, che pubblicano i risultati del loro studio su Science.

I mammiferi marini hanno sviluppato una serie di adattamenti fisiologici per sopravvivere in ambienti acquatici: riescono per esempio ad accumulare più ossigeno e resistono meglio quando la sua concentrazione nel sangue scende . Nonostante ciò, rischiano comunque di annegare se non riescono ad avvertire quando l'ossigeno è in via di esaurimento.

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