Coronavirus, quante bufale
La guida con tutte le risposte

Basta allarmismi, il virologo chiarisce ciò che serve sapere per non farsi contagiare dalla psicosi. «Frequentare ristoranti cinesi non fa ammalare»

Ristoranti cinesi da boicottare, fantasiosi blitz per invitare a comprare prodotti italiani e non cinesi, perché considerati potenzialmente contagiosi, complotti degni dei peggiori romanzi di spionaggio. La psicosi da coronavirus è esponenzialmente più contagiosa del virus stesso e la sua versione peggiore sono le fake news e le leggende metropolitane sulla malattia che sta tenendo il mondo - a torto o a ragione - con il fiato sospeso. Per fare ordine su cosa è vero e cosa è falso abbiamo chiesto un aiuto a Fabrizio Pregliasco , virologo, professore del dipartimento di scienze biomediche per la salute dell’Università degli studi di Milano.

1 Cos’è il coronavirus?

È una vecchia conoscenza anche qui in Italia, perché ne abbiamo di nostrani. Si tratta di quelle forme simil influenzali che scambiamo spesso per sintomi a corollario dell’influenza vera e propria.

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