Previsioni del tempo ridateci bernacca

Come al solito si stava meglio quando si stava peggio. Non pensate che sia la solita menata su fascismo, antifascismo, saluti romani e busti della buonanima. Anche se sempre di tempo si tratta, però quello meteorologico.

Perché forse eravamo più sereni quando il monopolio delle previsioni era stato assegnato ad Edmondo Bernacca, un nome risorgimentale per un colonnello dell’aeronautica che ogni sera verso l’ora di cena appariva sugli schermi della tv in bianco e nero con la rubrica “Che tempo farà” e armato solo di bacchetta ci spiegava tutto su isobare (si chiamavano così?) e anticicloni delle Azzorre (che adesso pare abbiano traslocato e anche per questo siamo oppressi dal caldo africano). Perché il bello era che al povero ufficiale (poi congedato come generale) credevano in pochi. Anzi, uno degli sport preferiti nei bar era notare come il “Bernacca non c’avesse preso neppure questa volta”. Adesso per il meteo, come per tanti altri aspetti della nostra esistenza, c’è il digitale, le App che danno tutto in tempo reale e si avvalgono dell’intelligenza artificiale e di altri diavolerie per prevedere esattamente sole, nuvole, pioggia (con i millimetri che cadranno), venti ecc... ora per ora. Peccato che anche loro sembra abbiano raccolto l’eredità di Edmondo e forse riescano a fare peggio del mite colonnello.

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