«Fuori l’Italia dalla Nato». Sembra uno slogan degli anni ’70 e invece è un’affermazione di qualche giorno fa di Marco Tarquinio, ex direttore di “Avvenire”, il quotidiano della Cei, candidato dal Pd alle elezioni europee. Chiaro che queste parole abbiano suscitato scalpore dentro un partito che, pur con qualche sbandamento, è sempre stato allineato con le posizioni europee e della maggioranza delle forze politiche italiane sulla guerra in Ucraina, votando l’invio di armi per contrastare l’invasione sovietica.
A maggior ragione le parole di Tarquinio assumono un carattere sconcertante dopo l’uscita del segretario generale dell’Alleanza Atlantica, Jens Stoltenberg, sull’eventualità di un utilizzo delle armi Nato da parte dell’Ucraina per azioni militari in territorio russo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA