Conte statista
Ma soltanto a metà

La differenza tra uno statista e un politicante si può misurare anche nei due tempi di un breve discorso. Si testa nelle parole, nel loro significato e nel momento in cui sono state pronunciate. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nella conferenza stampa di ieri, andata in scena dopo un lungo ritardo a ridosso dei principali Tg della sera , è stato statista nel primo tempo della sua esplicazione sulle nuove misure di lockdown che l’Italia dovrà adottare da qui al 4 maggio. Una scelta ineccepibile ma anche coraggiosa perché impopolare: scontenta tanti cittadini che non ne possono più di restare confinati dentro quattro mura e si vedono condannati ad altre due settimane primaverili di clausura e non va bene neppure ad alcuni comparti economici, su tutti il legno arredo, che si attendevano una deroga concessa invece ad altri.

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