Cronaca
Giovedì 27 Ottobre 2022
«Mi perseguitava, per questo l’ho ucciso!» Il brigadiere è stato interrogato per tre ore. Tantissime persone alla fiaccolata
L’omicidio in caserma Antonio Milia nel tardo pomeriggio di ieri dopo aver aggredito il luogotenente Doriano Furceri con tre colpi di pistola si era barricato. Arrestato all’alba, nel blitz resta ferito un uomo dei Gis
Un notte intera trascorsa in piedi, appoggiato allo stipite della porta d’ingresso della caserma dei carabinieri. Una notte a parlare con i negoziatori, suoi colleghi, per cercare di convincerlo ad arrendersi. Poi, poco prima dell’alba, il blitz dei reparti speciali. Che sono riusciti a immobilizzare Antonio Milia, 57 anni, il bridagiere che 12 ore prima aveva sparato e ucciso il suo comandante di stazione, il luogotenente Doriano Furceri.
Durante le concitate fasi del blitz, un carabinieri è rimasto ferito a una gamba da un colpo d’arma da fuoco partito dalla pistola di Milia, mentre i reparti speciali dei carabinieri cercavano di immobilizzarlo: il militare non è in gravi condizioni.
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