«La roccia si è staccata
e Franco è stato travolto»

Cantù, il racconto della compagna di arrampicata di Novati: «Ho visto bene cosa è successo, è stata una fatalità»

Una disgrazia, una maledetta disgrazia.

Nessuna disattenzione, nessun azzardo, a portarsi via Franco Novati, 61 anni, è stato il destino. Era quasi arrivato in cima, insieme alle due persone con cui stava effettuando un’arrampicata, quando un pezzo di roccia l’ha tradito. E non c’è stato nulla che si potesse fare. Maria Grazia non potrà mai dimenticarlo: «L’ho visto bene cosa è successo. Ha preso un appiglio e si è staccato un grosso pezzo di roccia, che l’ha travolto e ha spezzato l’ancoraggio». Quarantadue anni, di Senna Comasco, era lei uno dei due amici che si trovavano con Franco Novati sabato pomeriggio sopra i Piani di Bobbio, in provincia di Lecco, quando è avvenuto l’incidente che è costato la vita all’architetto canturino. E poi c’era Francesco, del Monzese, amico da decenni, un vero e proprio socio in questa passione grande.

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