In cella con l’omicida di don Roberto
«Qualcosa in lui sta cambiando»

Il cappellano del carcere di Monza racconta la detenzione di Ridha Mahmoudi - «Non riesce ancora a pronunciare il nome del sacerdote ucciso. Ma lo sente vicino»

«Don Roberto ha certamente perdonato chi lo ha ucciso. Ne sono convinto. E questa persona sente la sua presenza che l’accompagna».

Padre Augusto Panzeri è il cappellano del carcere di Monza, dove si trova detenuto Ridha Mahmoudi , l’uomo che ha accoltellato don Roberto Malgesini lo scorso 15 settembre.

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