Sondrio, manutenzione delle strade nella periferia. «Non trascuriamo la zona est»

L’amministrazione comunale non pensa solo al centro, ma è molto attenta e attiva anche nella manutenzione di strade e marciapiedi nelle periferie della città e, in particolare, nella zona est: lo ha ribadito con forza, venerdì pomeriggio a Palazzo Pretorio, l’assessore ai Lavori pubblici Simone Del Marco rispondendo a un’interrogazione presentata da Rita Dioli, consigliere di minoranza del gruppo Futuro Insieme in cui veniva contestata proprio all’amministrazione Scaramellini una mancata manutenzione di alcune vie della zona sud-est del capoluogo, in particolare delle vie Donatori di sangue, Brigata Orobica e Marinai d’Italia.

«Nel 2024 non ci siamo occupati solo del centro - ha puntualizzato Del Marco e, inoltre, gli interventi non sono stati realizzati con fondi Pnrr come erroneamente indicato nell’interrogazione, ma con fondi del bilancio comunale. In ogni caso, anche nella zona est, ad esempio in via Germania, via Industria e via Francia ci sono stati interventi per ottomila metri quadrati nel 2024 che si aggiungono ai tremila su cui si era intervenuti nel 2023. Le altre vie citate nell’interrogazione sono incluse nella programmazione: semplicemente, vista anche la presenza di altri cantieri, ad esempio per la fibra ottica, si è optato per far slittare l’asfaltatura delle strade in questione».

Le precisazioni dell’assessore Simone Del Marco non hanno convinto il consigliere Dioli che, infatti, anche nel corso del consiglio comunale ha rimarcato come «le tre vie citate nell’interrogazione nel 2024 sono state trascurate e non si è provveduto a effettuare nemmeno rappezzamenti provvisori. Le segnalazioni arrivano dai cittadini che, peraltro, in zona non vedono neanche tutti quei cantieri di cui parla l’assessore. Altre segnalazioni riguardano poi via Meriggio, via Morbegno e via Ventina: ogni volta che piove si creano dei crateri. Siamo ancora nell’ambito di interventi di manutenzione ordinaria, ma credo che bisogna prestare più attenzione».