Sicurezza in centro Lecco, flash mob delle opposizioni

La questione della sicurezza continua ad alimentare il dibattito politico. Prima del consiglio comunale di questa sera, gli esponenti della minoranza hanno organizzato un flash mob in piazza Diaz. Al momento informale hanno partecipato alcuni commercianti e residenti di via Cavour e delle altre aree del centro città interessate negli ultimi mesi da tanti episodi di violenza.

“Alle nostre segnalazioni – ha sottolineato Emilio Minuzzo, capogruppo di Lecco Ideale – Lecco Merita di Più – la maggioranza ha risposto minimizzando il problema e mostrandoci delle statistiche. A questo noi rispondiamo con le persone. Cittadini che tutti i giorni vivono e lavorano nella nostra città. Queste persone non si lamentano per niente. Si lamentano perché sono testimoni nel quotidiano delle difficoltà e delle criticità che da mesi denunciamo”. Il momento si è svolto sotto la sorveglianza di due pattuglie della Polizia locale.

“All’inizio – ha ricordato Filippo Boscagli, capogruppo di Fratelli d’Italia – anche i problemi in viale Turati erano stati derubricati come episodi di poco valore. In seguito, si è scoperto che invece la situazione era grave. Ormai, tra la zona della stazione e piazza Affari le risse sono quotidiane. Invitiamo tutti quelli che subiscono aggressioni a denunciare alle Forze dell’ordine. L’aspetto terribile è che questi episodi di violenza coinvolgono i minori”. Gli esponenti delle minoranze riconoscono tanto la complessità del problema quanto il fatto che l’ordine pubblico e la sicurezza non rientrano tra le competenze dell’amministrazione comunale. Tuttavia, questa la tesi, Palazzo Bovara dovrebbe impegnarsi maggiormente per richiamare l’attenzione delle autorità su un problema non più derogabile. “Sono necessari – ha aggiunto Boscagli – sia interventi repressivi contro fenomeni chiaramente criminosi sia iniziative per affrontare un evidente problema educativo. Rischiamo di perdere un’intera generazione”.

Pur non avendo rappresentanti il consiglio, al flash mob era presente anche Forza Italia. “Le gravi criticità – ha sottolineato Angela Fortino, segretaria cittadina degli azzurri - che oggi sono esplose in molti punti della città sono frutto di anni di sottovalutazione di questa amministrazione che non ha voluto dare ascolto alle numerose voci di cittadini e commercianti. Ora la situazione è davvero drammatica e non solo in centro Lecco ma anche nei rioni”.

La discussione è poi proseguita tra i banchi del consiglio comunale. “La gente si sente presa per i fondelli. – ha denunciato il leghista Stefano Parolari – In alcune zone della città è in discussione il controllo del territorio. Io stesso ho assistito ad un episodio dove è comparso un martello la stessa sera dello scontro a bottigliate sul lungolago. Quando il territorio non è in mano alle istituzioni è pericoloso. Le bottiglie rotte o le violenze non hanno colore politico. Dobbiamo tenere alla nostra città”.

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