Semafori, verso l’attivazione a Forcola

Verranno messi in funzione i tre impianti già presenti a Sirta, a Selvetta e ai Piani

Arrivano tre semafori a Forcola. A investire su questa misura di sicurezza a favore degli automobilisti, ma soprattutto a tutela dei pedoni è la neo amministrazione guidata dal sindaco Faustino Bertolini.

Il consiglio che si è riunito sabato ha, infatti, approvato una variazione di i bilancio pari a 50mila euro finalizzati all’attivazione di tre semafori a Sirta, Selvetta e nella frazione Ai Piani. Gli impianti semaforici per la verità, sebbene non funzionanti, esistono già e sono ben visibili sui rettilinei che attraversano le località di Forcola dove, una volta capito che i semafori sono inattivi, più di un automobilista non esita a schiacciare sull’acceleratore nei centri abitati. «I semafori – ha infatti precisato il sindaco Bertolini - sono stati installati circa una decina di anni fa, poi disattivati per ragioni di difformità con le modifiche intervenute sul codice della strada.

Adesso però andiamo a introdurre delle modifiche di impiantistica, li rendiamo idonei ai canoni di legge dotandoli di attraversamenti pedonali». Il primo cittadino ha poi rimarcato che «l’obiettivo principale di questa decisione risiede nella sicurezza sia a tutela degli automobilisti, ma in particolar modo di chi si sposta a piede e di chi va sulle biciclette. Mettiamo a bilancio 50mila euro in modo da rimettere in moto questi tre semafori con attraversamenti pedonali aggiungendo delle modifiche sull’impiantistica che ci permettono gli adeguati aggiornamenti del caso». Grazie all’intervento studiato e programmato dall’amministrazione comunale i tre semafori saranno in funzione quest’autunno. «Lo riteniamo un investimento molto significativo appunto sotto il fronte della sicurezza, ma -ancora le parole di Bertolini - utile anche a evitare uno spreco di denaro pubblico dopo le risorse che il Comune aveva dirottato su questi impianti negli anni passati».

A Forcola poi si pensa anche alla politica sociale, per questo motivo è stato inserito nel programma elettorale il bonus bebè di 600 euro per ogni bambino nato nel 2024 e «e sinora fra i piccoli già nati e quelli in procinto di esserlo ci sono già sette bambini - ha affermato il sindaco-. Questo sul nostro Comune è la prima di una serie di provvedimenti che andremo ad assumere nel settore sociale che andremo ad approfondire e questi mesi». Infine si sta pensano ai fondi per la creazione della biblioteca. «Abbiamo pensato di collocare la nuova biblioteca nella sala ricavata nei vani sopra l’ex latteria che è stata ristrutturata di recente con fondi regionali e andremo quindi a valorizzare questo spazio che ci consentirebbe di accedere al prestito libri provinciale, senza il quale il servizio e l’offerta della biblioteca avrebbe una funzione molto limitata»- ha concluso Bertolini.

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