Quarto ponte, Gattinoni: «Lavorerò per un viadotto percorribile in entrambi i sensi»

Il sindaco di Lecco commenta la notizia dell’incontro convocato da Regione Lombardia per il 7 ottobre

«Accolgo positivamente questa convocazione da parte dell’assessore Terzi, a lungo ricercata, dove ci saranno finalmente presentate le alternative progettuali di ANAS, che ringraziamo per il grande lavoro profuso». Così Mauro Gattinoni, sindaco di Lecco, commenta la notizia dell’incontro convocato da Regione Lombardia per il 7 ottobre al fine di presentare agli enti locali lo studio di fattibilità per l’adeguamento a due corsie del futuro quarto ponte tra Pescate e Lecco.

«L’ordine di grandezza economico riportato dall’assessore Terzi – aggiunge Gattinoni - sarebbe congruo e in linea con le nostre aspettative. Siamo fiduciosi che, una volta scelta l’alternativa progettuale, gli enti preposti sapranno farsi carico in tempi celeri del reperimento delle risorse e dell’operazione di adeguamento per quella che a oggi sarebbe un’opera a metà. Da sindaco di Lecco lavorerò, come sempre fatto, per un ponte percorribile in entrambi i sensi: per il territorio lecchese un’opera del genere non solo è necessaria, ma dovuta».

Già nell’ottobre 2021, ricorda Gattinoni, il consiglio comunale aveva approvato la richiesta di un ponte a doppio senso di marcia. «L’adeguamento a due corsie del quarto ponte di Lecco è stata da sempre una richiesta al centro dell’agenda politica di Fratelli d’Italia – sottolinea invece il consigliere regionale Giacomo Zamperini -. Sembrerebbe che, finalmente, abbia prevalso il buonsenso. Sono soddisfatto. Ci aspettiamo un coinvolgimento politico il più ampio possibile, a seguito dell’incontro del 7 ottobre. Dobbiamo continuare a lavorare insieme, e senza individualismi, con l’obiettivo di reperire le risorse economiche necessarie alla realizzazione definitiva dell’opera con il doppio senso di marcia. Solo così, il ponte Manzoni riuscirà a rispondere alle esigenze viabilistiche del tessuto urbano, aiutando a superare le sue fragilità».

Più cauta la posizione della Lega. «Il doppio senso di marcia, - ricorda il segretario cittadino Emanuele Mauri - come sempre si è detto nonostante i continui cambi di posizione del comune di Lecco, prima sostenitore della ciclabile e poi del traffico su gomma, è un obiettivo possibile solo attraverso un iter non immediato, non facile e che necessità molte risorse economiche: inutile vendere chiacchere ai cittadini. Detto questo, la Lega lavorerà per far sì che anche quest’opera, dopo le tante avviate, possa essere iniziare il suo iter progettuale e realizzativo».

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