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Lunedì 30 Dicembre 2024
Provincia di Sondrio, il bilancio 2024
e i progetti per il nuovo anno che si apre
Il presidente Menegola: «Tanto ancora resta da fare, ma sono certo che l’ottimo dialogo con Regione Lombardia ci consentirà di compiere tutti i passi necessari ad avviare un cambiamento culturale generale necessario, oggi più che mai, affinché la nostra terra non subisca i cambiamenti ma ne sia protagonista»
Questa mattina si è svolta in Provincia una conferenza stampa per presentare il bilancio di fine anno, evidenziando i traguardi raggiunti e gli obiettivi a cui puntare nel 2025. Un punto saliente del consuntivo tracciato dal presidente Davide Menegola è stato quello della riorganizzazione dell’ente provinciale, avviata con l’indizione, in questi ultimi mesi, di tre concorsi che hanno portato all’individuazione di tre nuovi dirigenti. Grazie a queste nomine, la Provincia può ora contare su un totale di cinque dirigenti effettivi, migliorando così la propria capacità gestionale e dunque la possibilità di incidere sulla qualità dei servizi offerti alle amministrazioni e a tutti i cittadini. Il nuovo quadro organizzativo dell’ente, quindi, si articola in cinque settori, ognuno suddiviso in specifici servizi.
Fresca di nomina dirigerà il Settore Affari Generali e Risorse Finanziarie la dott.ssa Sabrina Giudici che si occuperà del servizio “Affari Istituzionali e Politiche Sociali”; “Risorse Finanziarie e Controllo di Gestione”; “Informatico”; “Risorse Umane” e “Stazione Unica Appaltante e Contratti”. «Il mio settore che gestisce un bilancio di circa 280 milioni di euro, corrispondente al bilancio della Provincia, è carente di personale, ma nonostante le difficoltà, insieme ai miei collaboratori, intendo puntare soprattutto su innovazione e digitalizzazione per migliorare i servizi offerti ai comuni, ai cittadini e alle imprese. Abbiamo tante idee e cercheremo di fare il possibile - ha spiegato la dirigente Giudici -. In quest’ottica, uno degli obiettivi che ci poniamo è quello dell’implementazione della Stazione Unica Appaltante, già operativa dal 2023, e che attualmente conta già l’adesione di 29 comuni e di una Comunità Montana. Questo strumento consente ai comuni di avvalersi di personale della Provincia per svolgere le gare d’appalto, alleggerendo il carico burocratico dei loro uffici. Stiamo pensando - prosegue Giudici - di incentivare l’adesione dei comuni ampliando questa offerta, includendo altri servizi. Credo molto nell’idea di una pubblica amministrazione più efficiente e spero di poter dare il mio contributo in questo senso».
Alla guida del Settore Agricoltura, Ambiente, Caccia e Pesca arriva, dopo aver vinto il recente concorso, il dott. Gianluca Cristini che si occuperà anche di “Produzioni Vegetali, Infrastrutture e Foreste” e “Ambiente e Rifiuti”. «L’attività 2025 sarà in continuità con quella portata avanti fino ad oggi. Lavoreremo di concerto con tutti gli attori preposti all’aggiornamento dei regolamenti in merito all’attività faunistica. Dovremo, inoltre, aggiornare anche il Piano Ittico sulla scorta delle novità introdotte a livello ministeriale. Per quanto riguarda l’agricoltura - spiega Cristini - mi piacerebbe insieme a Regione Lombardia riuscire a predisporre dei bandi mirati per la nostra provincia che ricordo essere interamente montana, in modo tale da poter dare risposte adeguate alle necessità del nostro territorio. Per quanto riguarda l’ambiente porteremo avanti e intensificheremo i rapporti e le collaborazioni con tutti gli interlocutori coinvolti per avere una visione uniforme sui diversi, e spesso complessi, aspetti che riguardano questo settore».
Al Servizio Mercato del Lavoro è stata designata la dott.ssa Tiziana Irma Rinaldi. «In questo settore abbiamo già raggiunto buoni risultati, proseguiremo quindi in continuità con quanto realizzato fino ad oggi. - ha spiegato la dott.ssa Rinaldi - Abbiamo, inoltre, degli indirizzi specifici che vengono assegnati da Regione Lombardia e che cercheremo di perseguire al meglio raggiungendo gli obiettivi fissati. Vogliamo essere più vicini ai nostri studenti, alle aziende e ai cittadini in termini di creazione di servizi efficienti e innovativi. Far coincidere domanda e offerta sempre di più e meglio attraverso iniziative mirate resta uno dei nostri progetti più importanti nell’ottica di poter offrire un supporto concreto anche sulla scorta di un mercato del lavoro in costante evoluzione».
Al Servizio Turismo, Cultura, Istruzione e Ufficio Europa è stato assegnato il dott. Evaristo Pini che resta anche direttore di Apf. A lui il compito, in relazione alla linea politica del presidente e del Consiglio, di definire obiettivi e nuove sfide sul fronte della promozione turistica così come sulla ridefinizione dell’offerta formativa in relazione ai nuovi scenari demografici e occupazionali. Un altro obiettivo è quello di intensificare l’attività dell’Ufficio Europa - di recente costituzione - che ha già raggiunto importanti risultati con l’approvazione di due progetti Interreg: Regio Retica e ArcheoAlps.
L’ing. Antonio Rodondi resta al Settore Risorse Naturali e Pianificazione Territoriale che include i servizi “Acqua ed Energia”; “Cave e Acque Minerali” e “Pianificazione Territoriale”, così come è confermata la sua dirigenza al Settore Viabilità, Patrimonio e Idrogeologico. Dall’ottimizzazione e razionalizzazione dell’utilizzo della risorsa idrica alla definizione della variante generale del Piano territoriale di coordinamento provinciale, dalle grandi opere (entro febbraio sarà approvato il piano triennale delle opere pubbliche) alla gestione e manutenzione di oltre 300 chilometri di strade sui quali insistono oltre 400 manufatti fra ponti e gallerie, dalla gestione dell’edilizia scolastica (istituti superiori) ai piani cave.
Soddisfatto il presidente della Provincia Davide Menegola che ha ricordato come il potenziamento della struttura apicale consentirà di dare nuovo impulso anche alla parte operativa in modo tale che l’ente possa esprime al meglio il proprio potenziale nel rispetto delle competenze trasferite (dopo la Delrio) da Regione Lombardia.
Positivo anche il bilancio rispetto agli obiettivi raggiunti in questo 2024 che volge ormai al termine. Grazie al progetto Valtellina 10 si è lavorato alla costituzione di una visione condivisa che porterà a iniziative specifiche in vari ambiti. Il Masterplan della mobilità e dei trasporti, al quale si è lavorato in questi ultimi due mesi e che sarà ultimato entro fine gennaio, è proprio una delle prime declinazioni operativa del progetto Valtellina 10. Come già annunciato nei mesi scorsi, nel 2024 la Provincia ha istituito l’Ufficio Europa a maggior beneficio dell’ente, ma anche dei comuni e delle imprese e che ha già portato all’approvazione di due importanti progetti Interreg come ArcheoAlps e Regio Retica, avviando un proficuo confronto e dialogo con i vicini amici del Canon Grigioni. Infine, è stato avviato un Tavolo permanente per l’organizzazione scolastica con l’obiettivo di razionalizzare l’offerta formativa e, coinvolgendo tutti gli attori interessati, far coincidere il piùm possibile domanda e offerta.
Sempre nell’ottica della condivisione e del supporto che la Provincia può dare alle amministrazioni è stato recentemente creato un Fondo per il concorso di progettazione delle opere pubbliche incollaborazione con l’Ordine degli Architetti e degli Ingegneri. Ottima inoltre la collaborazione con Fondazione Pro Valtellina per sostenere progetti e iniziative asostegno delle associazioni del terzo settore. L’elenco dei traguardi raggiunti è lungo e spazia davvero in diversi ambiti, così come numerose sono le sfide per l’anno nuovo a cominciare dalla costituzione di un Tavolo di confronto per il lavoro, alla definizione della variante generale del PTCP senza contare le relazioni che, avviate nel corso di questo 2024, devono essere consolidate dando origine a progetti specifici, basti pensare a ciò che prevede il progetto Regio Retica per una governance condivisa tra provincia di Sondrio e Canton Grigioni.
«Mi ritengo soddisfatto - ha dichiarato il presidente Davide Menegola - tanto ancora resta da fare, ma sono certo che l’ottimo dialogo con Regione Lombardia ci consentirà di compiere tutti i passi necessari ad avviare un cambiamento culturale generale necessario, oggi più che mai, affinché la nostra Terra non subisca i cambiamenti ma non solo ne sia partecipa, ma anche protagonista. Per il nuovo anno, auspico la crescita di una maggior coesione da parte di tutti gli amministratori chiamati, nel rispetto di un sano e proficuo confronto, a condividere strategie utili al benessere di tutto il territorio. Meno campanilismi e più collaborazione per affrontare le sfide future nell’ottica di una rinnovata identità basata sui principi di sussidiarietà e solidarietà. Fare più gioco di squadra per una vera operazione di valle. Noi amministratori siamo chiamati a ridare speranza ai cittadini, una speranza che si basi però su promesse mantenute e non su dichiarazioni di intenti. Non è facile di questi tempi, sempre più complessi e incerti, dare concretezza, ma avere una visione comune, forte e condivisa, non può che aiutare ad essere efficaci e incisivi. Ringrazio. - ha concluso Menegola - i consiglieri che hanno recentemente cessato il loro incarico in occasione del rinnovo del Consiglio provinciale e rinnovo il mio augurio di buon lavoro ai nuovi componenti. Ringrazio tutti i dirigenti, quelli nuovi e quelli già in carica, certo dell’ottimo lavoro che svolgeremo insieme. A tutti i valtellinesi e valchiavennaschi faccio i miei migliori auguri per un 2025 ricco di serenità e speranza».
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