Politica, Provinciali a Lecco: ora il quadro dei candidati è completo

Inizia la campagna elettorale in vista del 29 settembre

Il quadro dei candidati è ormai completo. Da oggi prende il via la campagna elettorale in vista delle elezioni provinciali del 29 settembre. Si tratta di un’elezione di secondo livello e pertanto i voti andranno cercati non tra la gente ma tra i sindaci e i consiglieri comunali degli 84 comuni lecchesi. Il voto di ogni eletto ha un peso diverso a seconda della dimensione del comune di appartenenza.

Tuttavia, l’appuntamento di fine settembre ha una sua importanza. In primo luogo, la Provincia mantiene ancora delle competenze di rilievo, soprattutto nei settori delle infrastrutture stradali e scolastiche. In parallelo, quest’elezione rappresenta un test per la capacità dei partiti di mobilitare i loro eletti. Non c’è in discussione la presidenza: il mandato di Alessandra Hofmann è quadriennale e scadrà tra due anni, mentre quello del consiglio provinciale, composto da dodici membri, è biennale.

Oggi, la sindaca di Monticello guida Villa Locatelli sostenuta da una maggioranza di sei consiglieri di centrodestra. Per i tre partiti della coalizione convergere di nuovo su un’unica lista è stato tutt’altro che semplice. L’elenco dei candidati, infatti, è emerso al termine di una trattativa vicina più volte alla rottura. Dopo aver perso Merate, secondo comune più popoloso della provincia, il centrodestra rischia di perdere almeno un posto a Villa Locatelli. Lo scenario più probabile è il seguente: due eletti della Lega, uno dei quali è Mattia Micheli, due eletti di Fratelli d’Italia, con il segretario provinciale Alessandro Negri in pole per le deleghe a viabilità e istruzione, e Simone Brigatti, consigliere comunale di minoranza a Lecco. Qualsiasi variazione rispetto a questo equilibrio, come l’elezione di un leghista in più, avrebbe delle ripercussioni sui rapporti interni tra i partiti. Se invece il centrodestra dovesse mantenere sei consiglieri, sarebbe una vittoria.

È evidente, infatti, che dopo l’impresa di Mattia Salvioni, eletto sindaco a Merate, il centrosinistra punti ad avvicinarsi al governo di Villa Locatelli. Ciò significa, se non proprio prendere sei posti, almeno tenerne cinque. C’è però un problema: i civici. Guidati da alcuni dei politici più esperti del territorio, i civici puntano non solo a riconfermare Giovanni Ghislandi ma ad eleggere anche Cesare Colombo. La presenza nella lista dei civici Andrea Frigerio, renziano eletto in consiglio comunale a Lecco tra le file di Fattore Lecco, rischia di sottrarre ai progressisti almeno parte dei voti della maggioranza che sostiene Mauro Gattinoni. Maggioranza che, non a caso, ha candidato un big come il dem Roberto Nigriello. In altre parole, quello del 29 settembre sarà un “antipasto” squisitamente politico in attesa del piatto principale. La grande sfida per Palazzo Bovara dista solo un anno e mezzo. Lì, i voti peseranno sul serio.

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