Politecnico a Sondrio, Menegola: «Importante opportunità»

Il presidente delle Provincia: «Investire sui giovani è investire sul nostro futuro. Grande intuizione del sindaco Marco Scaramellini»

«Un’opportunità importante, frutto dell’intuizione e del lavoro del sindaco di Sondrio, a cui aderire è stato “normale” perché investire sui giovani è investire sul nostro futuro».

C’è anche la Provincia di Sondrio, insieme al capoluogo, alla Regione e al Politecnico di Milano, nella partnership che dal prossimo anno accademico darà il via a Sondrio al primo corso di laurea triennale online in Ingegneria informatica e il presidente Davide Menegola esprime la soddisfazione sua e dell’ente per riuscire ad offrire ai giovani valtellinesi un’occasione in più di formazione.

«A noi, come istituzioni, tocca creare opportunità e questa è davvero importante – dice Menegola – perché arricchisce il panorama provinciale». Una proposta di buon senso, la definisce il presidente, da “buon padre di famiglia” il cui merito va essenzialmente al sindaco Marco Scaramellini. «Dobbiamo dargliene atto e ringraziarlo – dice Menegola -. È stato lui a intrattenere i rapporti con il Politecnico di Milano, suoi sono l’intuizione, i contatti e il lavoro per arrivare a concretizzare una possibilità di cui si pala da tempo, ma che finora non era mai stato possibile offrire. Noi abbiamo aderito volentieri mettendo a disposizione gli spazi dell’Apf di via Besta e favorendo l’utilizzo delle risorse dell’Aqst convinti che questo progetto possa essere utile a tutta la nostra comunità».

L’iniziativa ha non per niente una valenza provinciale. Palazzo Muzio ha assicurato il finanziamento, intanto in 60mila euro, attraverso i fondi del demanio idrico e nell’aula multimediale dell’Apf Valtellina la sede ideale per l’avvio del nuovo corso. Perché è vero, come è stato ricordato mercoledì nella commissione consiliare competente, che nel piano di recupero del Monte Salute sono previsti anche spazi per iniziative di questo genere, ma lo è altrettanto che la sistemazione richiederà ancora del tempo e invece, gli spazi dell’Apf consentono di ipotizzare tempi brevi per l’allestimento e modeste spese di gestione. La sala è dotata di 160 posti, di laboratori e offre la possibilità di attivare servizi mensa e bar per studenti e docenti. Caratteristiche che la rendono il luogo ideale da cui partire per sviluppare un’attività di formazione che finora non era nelle disponibilità del territorio «e che - ricorda Menegola – si aggiunge ad altre opportunità già presenti» come la laurea in Scienze infermieristiche di Faedo piuttosto che i corsi post diploma della Fondazione Its Academy.

Una somma che amplia il panorama, non una sottrazione. E che non sostituisce le altre forme di contributo da parte della Provincia a partire dal bonus trasporto per gli studenti universitari valtellinesi, fino agli alloggi a prezzi calmierati di via Tartini a Milano, frutto della lungimiranza dell’amministrazione provinciale guidata da Fiorello Provera che nel 2007 decise di vendere lo stabile della colonia marina Vanoni a Borghetto Santo Spirito per acquistare con i ricavi della vendita l’edificio da destinare ad alloggio per gli studenti fuori sede. Un’operazione portata avanti dall’assessore provinciale Massimo Sertori che la perfezionò quando divenne, a sua volta, presidente della Provincia.

Un’iniziativa che, a distanza di anni, potrebbe essere replicata. «La collaborazione tra Comune, Provincia e Regione ha dato la possibilità di concretizzare l’avvio del corso di lauree in Ingegneria informatica - dice Menegola -, altre collaborazioni, sempre in sinergia con la Regione e con le Fondazioni del territorio potrebbero creare ulteriori opportunità per dare risposte abitative ai nostri ragazzi a prezzi calmierati. Magari non solo a Milano ma anche a Pavia dove vanno a studiare tanti ragazzi valtellinesi. Investire sui giovani è investire sul nostro futuro, lo ripeto ancora una volta, quindi non ci sottrarremo mai a questa attività e saremo sempre disponibili nel creare e offrire opportunità di crescita e formazione».

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