Piateda, 336mila per il piano dei servizi scolastici

Piano dei servizi in ambito scolastico da 336mila euro a Piateda. Una cifra che sottolinea l’attenzione dell’amministrazione comunale nei confronti della popolazione studentesca e che ha trovato il favore anche della minoranza tanto che il documento è stato approvato all’unanimità.

Come ha precisato l’assessore all’Istruzione, Barbara Vanotti, il piano è il risultato della «stretta collaborazione fra uffici e Istituto comprensivo di Ponte in Valtellina. Troviamo confermate molte attività ormai consolidate e ripetute negli anni e altre nuove. Abbiamo cercato di non limitarci al finanziamento di normali progetti, ma di strutturare servizi nuovi perché, con azioni integrate, si possa favorire lo sviluppo dei nostri ragazzi». In fatto di numeri gli studenti iscritti alla scuola dell’infanzia Della Briotta sono 37, alla primaria Folli 84, alla secondaria di primo grado 55. Per quanto riguarda la mensa scolastica – di cui sono confermate fasce Isee e riduzioni per più figli – gli iscritti dell’infanzia sono 36, della primaria 84; per il trasporto 17 i bambini dell’infanzia, 44 della primaria, 42 della secondaria di primo grado e 33 della secondaria di secondo grado. «Quest’anno è stato istituito, per andare incontro alla conciliazione famiglia-lavoro, il servizio post scuola sia all’infanzia sia alla primaria. Quello dell’infanzia era stato istituito sperimentalmente dall’Istituto comprensivo di Ponte lo scorso anno e ora assunto dal Comune – ha spiegato Vanotti -. Ne fruiscono 7 alunni dell’infanzia e 4 della primaria; il costo mensile richiesto alle famiglie è di 40 euro per l’infanzia e 35 euro per la primaria. Da quest’anno è in carico all’amministrazione anche il servizio di sorveglianza degli studenti che fruiscono del trasporto scolastico». Attivata anche l’assistenza per gli alunni diversamente abili insieme all’ufficio di piano di zona per una spesa in bilancio di 16.400 euro. Non manca, poi, il sostegno del Comune per i tanti progetti di cui citiamo nuoto, intaglio, masterplan con l’associazione Dappertutto, festa degli alberi, educazione stradale, letture e animazione con i volontari per la cultura in biblioteca.

«Quest’anno, per celebrare il centenario del rifugio Mambretti, proporremo delle attività che dobbiamo ancora strutturare, ma saranno incentrate sulla storia e conoscenza dei luoghi, con un occhio particolare per flora e fauna e per il ritiro del ghiacciaio, a causa del cambiamento climatico – ha annunciato l’assessore -. Un’altra novità è il progetto “Sui sentieri della cultura” promosso da Lagaam e Forme, con il finanziamento di Fondazione Cariplo, che coinvolge gli studenti in spettacoli teatrali, laboratori, in attività di co-progettazione di eventi culturali e valorizzerà il percorso Castelascolta».

Martina Simonini, capogruppo di minoranza, ha detto: «Votiamo a favore, perché il piano del diritto scolastico ci è piaciuto. Apprezziamo l’iniziativa del post scuola. Unico nostro auspicio è che la partecipazione vada implementandosi a fronte del costo di 14mila euro per soli 11 bambini».

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