Opposizioni all’attacco di Gattinoni:
«Viabilità al collasso, opere non concluse»

Le reazioni dei gruppi di opposizione in consiglio comunale a Lecco dopo l’intervista al primo cittadino

«Temo che il sindaco sia confuso». È dura la reazione del centrodestra all’intervista rilasciata al nostro gruppo editoriale dal sindaco Mauro Gattinoni. «Il sindaco – attacca Emilio Minuzzo, capogruppo di Lecco ideale – Lecco merita di più – Forza italia in consiglio comunale – pensa di amministrare un’altra città, probabilmente una città ideale. Non ha capito che invece è il sindaco di Lecco. Nel suo intervento Gattinoni si prende meriti su opere già in cantiere, cede ovviamente responsabilità e colpe a terzi. In più il sindaco non parla delle condizioni del centro sportivo del Bione, dell’aumento delle tariffe dei parcheggi e dei buoni pasto nelle scuole, della situazione di Linee Lecco, della viabilità. Tutti temi che fanno parte del vissuto quotidiano dei cittadini lecchesi. La fortuna è che i lecchesi non dormono. Non c’è stato nessun cambio di passo, visto che i progetti del sindaco avanzano al ritmo di dieci metri all’anno». Una bocciatura senza appello a poco più di un anno dalle prossime elezioni comunali, previste nella primavera 2026. «È necessario – conclude Minuzzo - invertire completamente la rotta e probabilmente anche cambiare equipaggio. Credo che gli aumenti di costi, balzelli e tasse, i disservizi, viabilistici ma non solo, e i problemi sulla sicurezza che colpiscono i lecchesi rappresentino una prova evidente del fatto che qualcosa non ha funzionato. Il tempo è volato ma solo per il sindaco, non per chi ha dovuto vivere quotidianamente queste difficoltà».

Nelle prossime settimane i gruppi di centrodestra saranno chiamati a scegliere il loro candidato. «Dall’intervista del sindaco – aggiunge Filippo Boscagli, capogruppo di Fratelli d’Italia - emerge ancora una volta che non ci sia oggi una sola opera importante conclusa. Evita abilmente il tema viabilità, che abbiamo visto collassare in questi anni e riduce ancora il tema sicurezza ad una questione di percezione della gente. Il grande cambio di passo si è visto solo nella capacità di comunicare una realtà ben diversa da quella che è».

«L’ultima intervista – conclude Cinzia Bettega, capogruppo della Lega – non si discosta come tono dalle dichiarazioni già rilasciate in varie occasioni dal Sindaco: tutto va benissimo, lui e i suoi assessori sono stati bravissimi e nessun cenno ovviamente ai passi falsi e a come rimediare. Tanto per citarne uno ricordo la questione della sede comunale. In vista del prossimo appuntamento noto che il suo approccio è un condensato di sicumera “Qualcuno mi metteranno pur contro da destra, giusto?”. L’atteggiamento di chi considera la presenza di un avversario alla stregua di un dettaglio di poco conto, necessario per questioni formali. Uno stile poco lecchese a mio parere, visto che Lecco per tradizione guarda più ai fatti che alle chiacchiere. Aggiungo che il sindaco senza volerlo ha sfoderato ironia: Lecco con lui più veloce? È quasi provocatorio». Nessun commento invece da Corrado Valsecchi, capogruppo di Appello per Lecco.

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