Nuovo Bione, il Comune di Lecco prepara il bando

L’8 gennaio scorso sono state individuate risorse a bilancio per 120mila euro per indire un bando per identificazione di un architetto che rediga un progetto per tutta l’area del Bione. Ma prima di definire il “chi fa cosa”, bisognava anche spiegare quale sia il “cosa” da realizzare, secondo le priorità dell’Amministrazione. Un passo necessario perché, nonostante si siano persi anni nel chiedere al privato un progetto (poi risultato faraonico e a tutto favore proprio), complessivo, il Comune non ha in mano nessuno studio che gli dica, banalmente, quanto costa rifare la piscina da nuovo, o ristrutturare quella esistente, o quanto costi rifare il palazzetto oppure demolirlo e farne uno nuovo.

Nell’ultima Commissione Sport, dunque, l’assessore allo Sport del Comune di Lecco Emanuele Torri ha presentato un documento che costituisce una prima bozza di intenti suddiviso per funzioni essenziali e funzioni aggiuntive. Ovvero cose da fare assolutamente e altre che possono essere proposte ma non sono necessarie e indispensabili come invece le prime. Il tutto in un quadro complessivo progettuale che tenga conto naturalmente dello spostamento del centro del riuso (la discarica comunale), della costruzione della nuova rotonda e del Quarto Ponte.

“Per quanto riguarda l’area esterna – ha spiegato ai commissari ieri l’assessore Torri - riteniamo fondamentali tre campi, due sicuramente da calcio in erba sintetica o naturale, mentre sul terzo andrà fatta una valutazione. Oltre a questi, ci vorrà un campo a funzione mista rugby-calcio come già avviene sul campo 4 che deve essere rifatto perché oramai inutilizzabile».

Intanto è stato programmato un nuovo incontro pubblico in programma giovedì 29 febbraio alle 20.45, nell’auditorium del centro civico Sandro Pertini di Germanedo in cui si parlerà proprio del centro sportivo Al Bione.