Navigazione, scontro nel centrodestra lecchese. Butti attacca Zamperini

“Il consigliere regionale Zamperini non sa di cosa parla, o se lo sa non lavora per il bene del centrodestra. Meglio che si occupi di materie più consone come la salute dell’aria dopo grigliate e barbecue”. Il giorno dopo la vittoria alle elezioni provinciali, nel centrodestra esplode di nuovo lo scontro. Con un comunicato stampa di fuoco, Daniele Butti, segretario provinciale della Lega, risponde alla nota della segretaria provinciale di Fratelli d’Italia sulla navigazione Laghi dopo la conferenza stampa di presentazione del progetto di riqualificazione del cantiere navale di Dervio.

“Non devono cadere nel vuoto – avevano sottolineato i meloniani - le istanze contenute nella mozione presentata dal nostro gruppo Regionale, che vede come primo firmatario il Consigliere Regionale Giacomo Zamperini, ed approvata all’unanimità in Consiglio Regionale, relativa alla regionalizzazione del servizio di navigazione sui laghi lombardi. Riteniamo che l’autonomia regionale vada praticata più che predicata. Al territorio non servono promesse e parole al vento, ma azioni concrete. A nostro avviso, la gestione di Pietro Marrapodi nel 2024 ha fatto acqua da tutte le parti”.

La replica è netta. “Dopo l’accordo con il sindaco di Lecco per le nomine per il Cda di Linee Lecco, - afferma Butti - l’uscita nei confronti della gestione Navigazione Laghi è un attacco diretto al nostro leader Matteo Salvini. Tutto in un momento in cui stiamo svoltando nel servizio grazie agli investimenti portati avanti proprio dal nuovo gestore Pietro Marrapodi: il progetto di ristrutturazione del cantiere navale di Dervio; l’immissione nella flotta del Lago di Como di due nuove imbarcazioni; il contributo per i pontilisti a Oliveto Lario. A questo si aggiunge l’arrivo della Guardia Costiera sul lago di Como”. Azioni concrete che, secondo i leghisti, Zamperini non può rivendicare, a differenza delle “importanti azioni di tutela per le grigliate e i fuochi dei barbecue”.

“Il consigliere Regionale di FdI – conclude Butti - si faccia un esame di coscienza, la differenza che ci distingue in modo radicale dal nostro “presunto” alleato, senza mettere in discussione l’alleanza con FdI ma l’operato di un suo eletto, è che da un lato c’è chi si limita a parlare con proclami pensando di essere all’opposizione e non avendo cultura di governo, dall’altro chi come noi, da sempre sindacato del territorio, conosce bene la fatica di governare e di dare risposte, preferendo i fatti concreti alle parole vuote. Il centrodestra vuole essere unito”.

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