Linee Lecco, Valsecchi: «Le dimissioni di Brini un’altra tegola sulla società»

Sulle dimissioni di Massimo Brini dal consiglio di amministrazione di Linee Lecco, interviene Corrado Valsecchi, capogruppo consiliare di Appello per Lecco.

«A poco più di dieci giorni dal consiglio comunale voluto dalle minoranze consiliari e l’approvazione della nostra mozione, un’altra tegola si abbatte sulla società partecipata dei trasporti e parcheggi del Comune - dice Valsecchi - Brini da poco più di un anno membro del Cda di Linee parla nella sua lettera di dimissioni di “progressivo disallineamento tra la Proprietà (Comune ) e gestione (Linee Lecco ), praticamente quello che le minoranze consiliari, usando termini ben più crudi e rispettosi della diatriba in corso, avevano sempre denunciato. Con le dimissioni di Brini tutto il Cda praticamente è “ decapitato”. Il direttore generale Salvatore Cappello che ha retto per oltre trent’anni le sorti della Società è andato recentemente in pensione. Chi pensa che la situazione non sia delicata e da monitorare con attenzione sbaglia. Lo dobbiamo ai contribuenti lecchesi, agli utenti, a noi stessi che dobbiamo avere a cuore le prospettive del trasporto pubblico locale e della gestione dei parcheggi impedendo che qualche disegno politico non propriamente lungimirante si faccia strada a partire da un eventuale mancato affidamento in House dei parcheggi».

«Leggo su alcune testate giornalistiche di un tentativo di rendere più “docile” il nuovo Cda di Linee Lecco nei confronti dell’amministrazione comunale, in buona sostanza di “ammaestrare” i principi di autonomia e indipendenza gestionale della nuova dirigenza e del nuovo Cda. - continua Valsecchi - Mi auguro che questo non succeda e vigileremo in tal senso per verificare che il nuovo direttore generale possa essere nel pieno delle sue funzioni e che il nuovo Cda abbia i prerequisiti, le competenze e cognizioni di causa per nobilitare la governance della Società».

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