Lecco, la proposta di Zamperini: «Per scegliere il candidato sindaco del centrodestra facciamo le primarie»

L’intervista al consigliere regionale lecchese di Fratelli d’Italia, Giacomo Zamperini. «Riteniamo imprescindibile l’ascolto dei cittadini su scelte che non possono essere prese nelle segreterie dei partiti»

“Per scegliere il candidato sindaco del centrodestra facciamo le primarie”. La proposta arriva da Giacomo Zamperini, consigliere regionale lecchese di Fratelli d’Italia, rappresentante locale del partito di Giorgia Meloni fin dai tempi, un decennio fa circa, in cui i consensi erano a una cifra e i gazebo ben poco affollati. Era un’altra epoca storica e politica: oggi, Fratelli d’Italia è al governo del paese ed è il primo partito anche in provincia di Lecco, con percentuali superiori alla somma di Lega e Forza Italia.

Le elezioni amministrative a Lecco saranno nella primavera del 2026. Quale sarà l’approccio di Fratelli d’Italia?

Riteniamo imprescindibile l’ascolto dei cittadini su scelte che non possono essere prese nelle segreterie dei partiti. Il nostro obbiettivo è presentare anche a Lecco una forte proposta politica e di governo sull’esempio di quanto accaduto alle politiche prima e alle regionali lombarde poi. I numeri per farlo ci sono. Il punto di partenza sarà sicuramente l’ottimo lavoro svolto in questa legislatura dall’opposizione in consiglio comunale, per il quale ringrazio tra gli altri il capogruppo di Fratelli d’Italia Filippo Boscagli.

Qual è il vostro giudizio sull’operato dell’amministrazione Gattinoni?

Il fallimento dell’attuale giunta è evidente. Le criticità in termini di viabilità, vivibilità e vivacità della città sono sotto gli occhi di tutti. Il tempo della narrazione favolosa è finito: il fumo si è diradato lasciando un arrosto piuttosto bruciato. Ci tengo a dire anche un’altra cosa: anche i tombini a Lecco sanno che io sono sempre stato e sempre sarò alternativo al centrosinistra. Il racconto di un presunto inciucio tra il sottoscritto e l’attuale amministrazione comunale è fuorviante e assurdo. In tutta la mia storia politica non ho mai votato a sinistra né preso accordi fuori dal centrodestra. Non so se chi mi accusa possa dire altrettanto.

Che profilo dovrà avere il candidato sindaco del centrodestra? Come potrà essere scelto?

Mauro Piazza si è fatto avanti qualche mese fa, lo considero un ottimo amministratore e una persona certamente in grado di guidare la città. L’importante è parlare chiaro, condividere le scelte e il metodo di governo e di lavoro. Il confronto non va confuso con il dissenso. Credo che chiunque voglia candidarsi per diventare sindaco di Lecco debba dimostrare di avere umiltà. La mia proposta è quella di fare le primarie. In questo modo, chiunque condivida le proposte programmatiche del centrodestra potrà decidere chi sarà a rappresentarle nelle elezioni. Io non sarò della partita, credo che ognuno debba concentrarsi su ciò in cui è impegnato e sono contro i doppi incarichi, anche se rimetto ogni decisione al mio partito. Oltre al già citato Mauro Piazza mi piacerebbe che partecipassero alle primarie anche figure come Antonio Rossi, Antonio Peccati o Alessandro Negri. Il centrodestra viene da tre sconfitte consecutive a Lecco, l’ultima delle quali per pochi voti.

Cosa potrà cambiare rispetto alle ultime campagne elettorali?

È mancata l’umiltà, per certi versi. Serve ripartire dai rioni, ascoltando e coinvolgendo i cittadini in scelte che non devono mai essere imposte dall’alto. Da soli si va più veloce ma assieme si va più lontano e si vince e a noi piace un centrodestra che evita i personalismi e sa vincere. Oltre alla viabilità, un’altra nostra priorità sarà la sicurezza. A questo proposito desidero ringraziare le forze dell’ordine per il deciso incremento dei controlli nei pressi della stazione ferroviaria. Il nuovo questore, Stefania Marrazzo, e il nuovo comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Nicola Melidonis, non potevano presentarsi meglio di così.

A livello nazionale, Fratelli d’Italia ha appena celebrato i due anni di governo. Come sta oggi il partito?

Mai stati meglio. Ricordo ancora i tempi in cui ci potevamo contare sulle dite di una mano ma oggi non è più così. Il partito è in un ottimo stato di forma tanto a livello nazionale quanto in provincia di Lecco, dove i numeri del tesseramento sono in crescita. Lunedì 18 novembre dalle 20.30 a Palazzo Falck in piazza Garibaldi ci sarà un evento in cui discuteremo del bilancio regionale e della manovra di governo. Parteciperanno alcuni deputati nonchè Marco Alparone, vicepresidente e assessore al bilancio di regione Lombardia. In quell’occasione presenteremo la nuova classe dirigente locale con l’ingresso di una trentina di amministratori.

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