Politica / Lecco città
Mercoledì 29 Gennaio 2025
«Il candidato sindaco del centrodestra? Deve essere credibile e possibilmente lecchese doc»
Lealtà reciproca. È questo l’ingrediente fondamentale che deve avere la ricetta del centrodestra se vuole avere una speranza di sconfiggere Mauro Gattinoni alle prossime comunali, previste nella primavera 2026. A dirlo è Lorenzo Bodega, sindaco di Lecco tra il 1997 e il 2006 nonché esponente storico della Lega Nord. “Seguo con passione le vicende della politica locale. – spiega Bodega, da tempo fuoriuscito dalla Lega - Credo che non sarà facile riprendere il governo della città: nonostante le difficoltà e le continue critiche, Mauro Gattinoni e la sua maggioranza stanno operando. Possono piacere o non piacere ma i cantieri in città ci sono. Sulla viabilità bisognerà valutare come gira una volta concluse tutte le opere pubbliche”.
Secondo il primo sondaggio elettorale, pubblicato in esclusiva alcuni giorni fa su queste colonne, l’attuale primo cittadino se la gioca alla pari con la gran parte dei nomi disponibili tra le minoranze. “In queste settimane – osserva Bodega – assistiamo a diverse beghe sulle nomine in vari enti pubblici. L’unità del centrodestra deve essere fondata su una lealtà reciproca, senza gelosie o sgambetti sotto banco come accaduto nelle ultime amministrative in alcuni comuni minori, a partire da Oggiono. Una volta trovata una vera unità serve un candidato sindaco credibile, possibilmente “lecchese doc” e non proveniente da fuori. Dopodiché c’è il programma perché la gente vuole sapere cosa si vuole fare. Vogliamo costruire una città per i lecchesi o per chi arriva a Lecco?”.
Più ottimista Giuseppe Ciresa, sconfitto al ballottaggio da Gattinoni cinque anni fa un pugno di voti. “C’è ancora tempo ma bisogna muoversi e non dormire – spiega Ciresa – Credo che le tensioni nella coalizione siano risolvibili con un po’ di buon senso a partire dalla comune volontà di lavorare per i cittadini di Lecco e per far crescere la città. Sono ottimista. Prima di pensare al candidato credo sia bene concentrarsi sul programma e sulle cose che abbiamo da fare. Come Lecco ideale – Lecco merita di più abbiamo già svolto alcuni incontri e buttato giù alcune idee. Quando ci troveremo come coalizione chiariremo tutte le incomprensioni”.
L’ex candidato sindaco del centrodestra ha già una preferenza per il candidato ma non si sbottona. “Non solo è prematuro – osserva Ciresa – ma è anche legato al programma. In base a cosa si decide di fare ci vuole una persona o un’altra. Magari riusciamo a recuperare anche Appello per Lecco. Negli ultimi anni Corrado Valsecchi si è trovato d’accordo con noi su tanti aspetti, a partire dalla scelta scellerata di Gattinoni di non proseguire del suo predecessore sullo spostamento di gran parte degli uffici comunali in via Marco d’Oggiono. Se fossi diventato sindaco io, quello scenario sarebbe realtà. Credo che Appello per Lecco rifletterà a lungo prima di decidere chi sostenere”. Tornando ai nomi, non è detto che quello di Giuseppe Ciresa compaia nelle liste. “Non ho ancora preso una decisione finale anche se me l’hanno chiesto. In ogni caso, continuerò a dare una mano” conclude Ciresa.
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