Politica / Sondrio e cintura
Lunedì 24 Giugno 2024
I 46 nuovi sindaci in prefettura. Sul tavolo programmazione e Olimpiadi
Il prefetto Roberto Bolognesi ha incontrato gli amministratori appena eletti
Il prefetto di Sondrio, Roberto Bolognesi, in mattinata ha incontrato i 46 sindaci eletti a seguito della tornata elettorale appena conclusa, al fine di consolidare ulteriormente la rete amministrativa istituzionale territoriale.
Ai nuovi amministratori il prefetto ha rivolto un sincero augurio di buon lavoro e manifestato loro la piena disponibilità ad esaminare insieme le problematiche di interesse comune secondo le prerogative di legge, in uno spirito di leale collaborazione istituzionale in un’ottica di ascolto dei territori volto a promuovere e rafforzare ogni utile legittima sinergia di raccordo operativo.
Durante l’incontro, inoltre, sono stati affrontati gli argomenti di principale rilievo sistemico per la provincia, tra cui quelli connessi alle XXV Olimpiadi Invernali Milano-Cortina, evento di portata mondiale che interesserà i territori locali nel mese di febbraio 2026, oltre alle questioni più importanti relative agli ambiti economico, sociale e demografico dell’intera provincia, per la cui analisi è fondamentale l’azione puntuale degli Uffici comunali dell’anagrafe e dello stato civile a loro volta connessi con quelli deputati alle attività necessarie per la tenuta delle liste elettorali comunali.
Particolare attenzione è stata rivolta anche al meccanismo operativo di gestione delle emergenze di protezione civile e di elaborazione degli strumenti pianificatori, basati su un’adeguata attività di previsione e di scenario, al fine di una risposta coordinata ed efficace nella gestione degli eventi calamitosi.
Parimenti gli approfondimenti hanno riguardato anche la corretta ed efficiente gestione, in qualità di soggetti attuatori, dei progetti Pnrr individuati nell’ambito delle missioni di cui sono titolari i Ministeri tra cui quello dell’Interno.
Nel corso dell’incontro il prefetto ha analizzato anche gli obblighi derivanti dal nuovo Codice dei contratti pubblici che, tra l’altro, disciplina l’acquisto di beni, servizi e forniture mediante procedure informatizzate telematiche a tutela dell’integrità e celerità dei procedimenti di affidamento.
Il prefetto, dopo aver delineato sinteticamente le caratteristiche delle diverse forme di criminalità, ed avere delineato lo stato dell’ordine della sicurezza pubblica in provincia, ha sottolineato l’importanza di una consapevole azione preventiva istituzionale contro possibili tentativi di infiltrazioni della criminalità organizzata nel tessuto economico, illustrando il quadro degli strumenti di prevenzione amministrativa previsti dal decreto legislativo del 6 settembre 2011 n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione”.
Attenzione è stata riservata anche ai poteri di ordinanza dei sindaci previsti del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti locali”.
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