Fidanza (FdI) in Valtellina: «Territorio
da valorizzare per i modelli virtuosi»

L’europarlamentare uscente in provincia di Sondrio illustra il programma per l’Europa del partito di Giorgia Meloni

Non vede l’ora di «giocare all’attacco e fare in modo che i valori del centrodestra e di Fratelli d’Italia possano diventare maggioritari anche in Europa». Carlo Fidanza, europarlamentare uscente, oggi in Valtellina per la campagna elettorale in vista dell’8 e 9 giugno. «La mia – ha spiegato in piazza Garibaldi, a margine del primo appuntamento in calendario nel capoluogo – è una candidatura che si rinnova: si sta concludendo la mia seconda legislatura consecutiva, credo di aver acquisito un po’ di esperienza e ora sono pronto a ripartire». Per Fidanza, infatti, «c’è un’aria positiva non solo nel nostro Paese, ma anche negli altri Stati. È il modo giusto per provare a cambiare l’attuale maggioranza del Parlamento europeo». Contro la quale, va detto, «dall’opposizione in questi anni abbiamo sempre combattuto per cercare limitare i danni di direttive e normative folli che, nel nome del green e di un ambientalismo ideologico, hanno segnato molti settori fondamentali della nostra produttività».

E l’elenco è presto fatto, secondo l’europarlamentare uscente sostenuto dal partito della premier Giorgia Meloni. «Pensiamo all’agricoltura, all’allevamento, al mondo dei trasporti, all’industria e alla manifattura: tutte realtà, queste, aggredite dall’ideologia dominante che noi vogliamo contrastare nel nome di una vera sostenibilità».

A tal proposito, «la sostenibilità ambientale deve andare per forza di pari passo con quella economica e con quella sociale, tenendo sempre conto delle esigenze delle nostre imprese e dei nostri lavoratori», come ha aggiunto l’esponente di Fratelli d’Italia. «L’Italia ha già dimostrato di saper cambiare l’Europa da quando Giorgia Meloni è presidente del Consiglio. Per esempio, grazie agli accordi che il nostro Paese ha fortemente voluto con la Tunisia, abbiamo una riduzione del 62% degli sbarchi irregolari, come certificano i dati». A partire da questo, Fidanza ha riflettuto sul fatto che «questa non solo è la strada giusta da percorrere, ma è anche la direzione da rafforzare con il sostegno a Fratelli d’Italia alle urne l’8 e il 9 di giugno».

In merito alla questione sicurezza, sulla quale di recente si sono espressi anche gli esponenti locali del partito, ha aggiunto che «da sempre è una priorità assoluta per noi. Come sul tema dell’immigrazione, stiamo prendendo delle misure concrete per gestire la presenza di persone senza permesso di soggiorno, che devono essere quindi espulse». Da qui la soluzione di «aumentare il numero di Cpr (i Centri di permanenza per i rimpatri), con buona pace della sinistra che si oppone ideologicamente a questo provvedimento». E poi «bisogna continuare a sostenere le forze dell’ordine: chi difende lo Stato non va delegittimato, ma sempre e comunque tutelato».

Un riferimento, infine, alla provincia di Sondrio, visitata da Fidanza (con tappa anche a Delebio e a Tirano). «È un territorio da valorizzare il più possibile: qui ci sono modelli virtuosi ed eccellenze che manifestano il perfetto equilibrio tra sostenibilità ambientale ed economica».

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