Elezioni provinciali, spunta la lista dei civici a Sondrio

Capolista è Stefania Stoppani, sindaco di Tirano. Cinque in tutto i candidati consiglieri

Dieci, più cinque. Sono quindici in tutto gli aspiranti ai dieci posti del consiglio provinciale di Sondrio. In eccesso rispetto a quanto ipotizzato fino all’ultimo.

Questa mattina, alla scadenza dei termini per la presentazione delle liste (dead line a mezzogiorno), infatti, all’elenco istituzionale “Valtellina e Valchiavenna” di cui si parla ormai da giorni, si è aggiunta una seconda lista, “Civica per cambiare”, vera sorpresa dell’appuntamento elettorale.

L’accordo tra partiti, di centrodestra e centrosinistra, e amministrazioni per una rappresentanza territoriale che fosse la più completa possibile aveva indotto a pensare che la partita si chiudesse con un’unica lista, nonostante si avvertissero mugugni e borbottii qua e là.

Il riconoscimento dell’importanza dell’ente Provincia per le sfide che il territorio si troverà ad affrontare da qui ai prossimi anni, a partire dalle Olimpiadi invernali 2026, ha impedito che le criticità riscontrate venissero messe a tacere e spinto la compagine civica liberale, di cui il gruppo consiliare del capoluogo “Sondrio per Sondrio” e Forza Italia sembrano essere le anime secondo l’idea di federare le liste civiche, a mettersi in campo in prima persona.

Basta scorrere l’elenco dei nomi, cinque anziché i dieci dell’altra lista, per capirlo anche se i diretti interessati per il momento preferiscono non parlare.

Capolista della “Civica per cambiare” è Stefania Stoppani, sindaco di Tirano. Insieme a lei ci sono: Andrea Massera, consigliere comunale di maggioranza di “Sondrio per Sondrio” a palazzo pretorio e già assessore ai Lavori pubblici nella prima giunta Scaramellini; Gabriele Magoni consigliere di maggioranza a Morbegno; Sara Sangiorgio consigliere di minoranza a Dubino e il capogruppo di maggioranza di Ponte, Brunella Giacomoli. Una compagine a cinque che non “tocca” Alta valle e Valchiavenna concentrandosi sulla Media e Bassa valle con le “sfide” tra candidati a Tirano, Sondrio, Morbegno e Dubino.

La scadenza dei termini per la presentazione degli aspiranti consiglieri ha confermato anche l’altra lista con i suoi dieci nomi: Francesco Romualdi, presidente del consiglio comunale di Sondrio nonché segretario provinciale di Fratelli d’Italia; Beatrice Bianchini, consigliere di maggioranza dei Popolari retici a Sondrio; Roberta Songini, consigliere di minoranza del Pd in consiglio a Sondrio e consigliere uscente; Renata Petrella sindaco di Chiesa Valmalenco; Patrizio Del Nero, sindaco di Morbegno; Emanuele Nonini, sindaco di Dubino; Omar Iacomella, sindaco di Piuro e consigliere uscente; Dario Corvi, sindaco di Aprica; Sonia Bombardieri, consigliere di minoranza a Tirano, anche lei tra gli uscenti come Alessandro Pedrini, sindaco di Valdisotto.

Sindaci e consiglieri comunali voteranno domenica 29 settembre nel seggio elettorale che sarà allestito nella sala consiliare, al primo piano di palazzo Muzio secondo il cosiddetto voto ponderato per cui cui il “peso” di ciascun elettore è determinato dalla fascia demografica del Comune di appartenenza. In altre parole il voto di uno qualsiasi dei consiglieri comunali di Sondrio vale più dei colleghi delle realtà più piccole. Aspetto che ala presenza di una doppia lista risulta dirimente. Con quindici candidati e dieci posti, nessuno può dirsi certo dell’elezione.

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