Elezioni provinciali, i candidati. E il centrodestra torna a correre unito

Le liste in corsa alle prossime elezioni provinciali potrebbero essere tre. A una settimana dalla scadenza per la presentazione delle candidature, sembrerebbe che nel centrodestra sia prevalso l’orientamento verso un’unica lista. A ricucire rapporti arrivati vicini alla rottura, nel dettaglio, sarebbe stato il segretario provinciale di Fratelli d’Italia Alessandro Negri. Benché manchino ancora conferme ufficiali, la solidità dell’ipotesi lista unica si percepisce anche dal fatto che stiano già circolando dei nomi. Fratelli d’Italia avrebbe due candidati forti: il già citato Negri, in pole position per le deleghe alla viabilità o all’istruzione in caso di vittoria alle elezioni, e un altro nome, probabilmente il valsassinese Antonio Pasquini.

Tra le fila leghiste il nome forte sarebbe quello di Mattia Micheli, attuale vicepresidente con delega alla viabilità. Dopodiché dovrebbero entrare in lista sia Davide Ielardi che Carlo Malugani. Più in dubbio, invece, la posizione di Stefano Simonetti. È tra i moderati, però, che si registra la principale novità: Simone Brigatti. Il consigliere comunale di Lecco, esponente di Lecco Ideale – Lecco Merita di Più, si giocherà con ogni probabilità uno dei posti in consiglio provinciale. Nell’elenco del centrodestra, salvo sorprese, potrebbero figurare anche i nomi della meratese Franca Maggioni e della calolziese Silvia Maria Bosio. Per quanto riguarda i progressisti, lo scenario è molto più incerto. Secondo quanto è possibile apprendere, ad ogni circondario sarebbe stato chiesto di esprimere delle candidature entro metà settimana. L’obbiettivo è chiaro: cercare di portare al voto quanti più amministratori possibili così da sottrarre la maggioranza al centrodestra. Appare scontata la riconferma del capogruppo a Villa Locatelli Paolo Lanfranchi e del primo cittadino di Oggiono Chiara Narciso.

Circola il nome del bulciaghese Tonino Filippone ma è chiaro che tutta l’attenzione è rivolta al capoluogo e ai rapporti tra Partito democratico e Fattore Lecco. Oggi il posto in lista “riservato” è occupato da Paola Frigerio di Fattore Lecco. Sarà ancora così oppure i dem proporranno un loro nome? Se così fosse, c’è il rischio che una parte dei voti moderati convergano sulla terza lista, ovvero i civici? Lì i giochi sono già pressoché decisi: i candidati forti saranno Giovanni Ghislandi di Imbersago e Cesare Colombo, primo cittadino di Valmadrera. Obbiettivo: prendere due posti in consiglio ed essere decisivi nelle trattative post – voto.

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