Elezioni: a Lecco e Sondrio ci sono già i primi due nuovi sindaci
Non c’è ancora l’ufficialità, ma nei comuni di Margno e Albaredo per San Marco è già stata superata la soglia del 40% di elettori. Essendoci una sola lista, Manuele Cattaneo e Matteo Del Nero saranno con tutta probabilità eletti
In provincia di Lecco
Benché non siano ancora ufficiale, le elezioni comunali in corso fino alle 23 di stasera iniziano a dare i primi responsi.
Alle 12 di domenica 9 giugno, infatti, a Margno ha votato il 40,87% degli elettori e pertanto l’elezione a sindaco del civico Manuele Cattaneo è ormai cosa fatta. In tutti i comuni in cui c’è un solo schieramento in campo, infatti, sono eletti il Sindaco e tutti i candidati compresi nella lista, purché essa abbia riportato un numero di voti validi non inferiore al 50% dei votanti e il numero dei votanti non sia inferiore al 40% degli elettori iscritti nelle liste elettorali del comune. Su 49 comuni al voto per le amministrative, solo in dieci si è candidata una sola lista. In tutti gli altri nove, il quorum del 40% non è ancora stato raggiunto.
Nel complesso, alle 12 di domenica l’affluenza alle elezioni amministrative in provincia di Lecco è del 35,57%. Questi i dati dei quattro comuni più popolosi: Casatenovo – 31,63%; Merate – 37,36%; Oggiono – 35,79%; Valmadrera – 34,20%. Si allarga il divario in termini di affluenza tra comunali ed europee. Alle ore 12, infatti, solo il 30, 33% dei 272.750 elettori della provincia di Lecco si è recato alle urne per partecipare alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Tra i comuni con l’affluenza più elevata si segnalano Parlasco, con il 52,2%, Barzio e Dervio, entrambi poco sopra il 43%. A Lecco, invece, ha votato solo il 26,63% degli elettori.
In provincia di Sondrio
Pur a livello ufficioso, ma già si sa: Matteo Del Nero sarà, con tutta probabilità, il nuovo sindaco di Albaredo per San Marco. Alle 12 di domenica 9 giugno nel comune orobico è stato ufficialmente scongiurato il rischio quorum. Per poco. Anzi, per quel che basta: sulla piattaforma ministeriale Eligendo si legge che la percentuale di votanti è stata pari al 40,38%, poco meno di mezzo punto percentuale più del necessario perché le elezioni possano dirsi valide.
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