Elezione Merate: Dario Perego pronto a candidarsi. Si annuncia una corsa a tre

Tre in corsa per la poltrona di primo cittadino. A Massimo Panzeri, sindaco uscente, e Mattia Salvioni, sfidante a capo di una lista civica di centro-sinistra, si aggiunge Dario Perego, per due volte già primo cittadino di Merate.

Guiderà una seconda lista civica, più trasversale. Anche se l’ufficialità ancora non c’è, è ormai questione di giorni. Sabato 16 marzo, infatti, l’ex segretario del Pdl annuncerà ufficialmente di avere scelto di scendere nuovamente in campo. A giugno, di conseguenza, come già cinque anni fa, le liste a contendersi la maggioranza dei voti degli elettori di Merate saranno ancora una volta tre. Se l’ultima volta, lo scontro era però stato tra Più Prospettiva di Panzeri, che aveva ottenuto il 48% dei voti, e Cambia Merate di Aldo Castelli, che si era fermata sotto il 44%, con il Movimento Cinque Stelle a raccogliere le briciole di meno dell’8%, stavolta probabilmente le cose andranno diversamente. I tre schieramenti, infatti, rischiano di ottenere percentuali di voti molto vicine le une alle altre.

Con una vittoria che potrebbe davvero essere sul filo di lana. La maggioranza uscente potrà contare sull’appoggio di Lega e Fratelli d’Italia e beneficiare dell’effetto scia dei cinque anni precedenti. Forza Italia, invece, stando alle ultime dichiarazioni del segretario provinciale Roberto Gagliardi e del seniores Antonio Conrater, nel caso in cui Perego dovesse candidarsi, lo appoggerebbe. La lista di Perego, tuttavia, si configura come civica. L’unico ad avere la tessera di Italia Viva è Giacomo Ventrice.

Al suo interno sembrano avere trovato casa candidati con storie politiche alle spalle molto diverse: si va infatti da Andrea Robbiani, leghista duro e puro che tuttavia si è allontanato dal gruppo, sia Roberto Riva, storico Dc. A questi poi si sono aggiunte new entry, come, pare, l’assessore uscente Franca Maggioni che, sempre reputata una fedelissima di Massimo Panzeri, è invece passata al nemico. Resta in forse, invece, Giuseppe Procopio, che sceglierà di entrare nel gruppo con le maggiori possibilità di vittoria e che, di conseguenza, gli garantirà le più alte probabilità di riottenere la poltrona di vice-sindaco. Non servirà comunque attendere il 16 marzo per dare il via agli scontri. Già questa sera, probabilmente, a chiudere la partita di Merate per quello che riguarda il centrodestra ci penseranno i segretari provinciali dei tre partiti di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia.

I primi due dovrebbero infatti chiedere conto agli Azzurri di scegliere. Ed è evidente che le decisioni assunte per Merate potranno avere ripercussioni anche sul resto dello scacchiere provinciale. Con il risultato che a beneficiare dei litigi in casa del centro-destra alla fine possa essere il centro-sinistra che, mai come questa volta, intravvedere la possibilità di ritornare a guidare la città

© RIPRODUZIONE RISERVATA