Dolzago: insediato il nuovo consiglio comunale. Ma è subito scontro

Con le dimissioni a scena aperta del consigliere di minoranza Gianluca Bennati, l’altra sera - nella seduta inaugurale della terza legislatura Lanfranchi - tornerà in assemblea il già più volte sindaco Adelio Isella; siederà accanto a Luigi Aglioni, essendo risultato il primo dei non eletti il 10 giugno. In aula sono volate parole pesanti: Bennati (nel direttivo della Lega di Desio) ha attaccato: «Come fa la maggioranza di Dolzago a definirsi “lista civica” se il sindaco è nel direttivo provinciale di Sinistra Italiana? Come fa a ricandidarsi dopo che, di lui, molti cittadini lamentano di non riuscire a parlargli neanche su appuntamento, e dopo non aver fatto nulla in cinque anni dal punto di vista urbanistico, amministrando un paese pieno di buche, rifacendo la segnaletica un mese prima delle elezioni. Come mai ha perso sette ex consiglieri su dieci e ha dovuto rimpiazzarli con altri senza alcuna esperienza amministrativa? Che problemi ha avuto? Ha voluto circondarsi di persone più manovrabili? È evidente che, di questo passo, sarà necessaria un’azione di controllo vigile prima ancora vostra - si è rivolto alla maggioranza - che dell’opposizione. Vi invito tutti a unirvi a me in questo gesto di responsabilità: dimettiamoci insieme per mandare un messaggio chiaro; non potete accettare queste cose: dovete riflettere profondamente».

Aglioni, con riferimento a presunte diffamazioni, ha aggiunto: «Non sono disposto a subire angherie o attacchi. Sono una persona rispettabile. La mia integrità e il mio impegno verso la comunità non possono essere messi in discussione attraverso comportamenti intimidatori o irrispettosi. Ho piena fiducia nelle autorità competenti, che faranno luce e poi utilizzerò tutti gli strumenti a disposizione per garantire che sia mantenuto un clima di rispetto e professionalità in consiglio».

Lanfranchi ha esortato a «superare le rivalità e lavorare tutti nell’interesse del paese». Il neo capogruppo di maggioranza, Alessandro Corti, ha «respinto al mittente le accuse di manovrabilità: dopo anni di impegno, c’è stato un semplice ricambio e comunque gli ex componenti della lista l’hanno sostenuta pubblicamente in campagna elettorale». A Bennati, Lanfranchi ha replicato che «giudica senza neanche conoscere le vie di Dolzago, dove non si è mai visto prima delle elezioni; quanto a coerenza politica, il suo capogruppo Aglioni, che si sente attaccato e non dice per cosa, dapprima era 5 Stelle e oggi è Fratelli d’Italia». Lanfranchi ha poi comunicato la formazione della Giunta: Simone Baiu, vicesindaco e delegato a Istruzione e Servizi sociali; Gabriella Pala assessore ad Ambiente, Manutenzioni e Protezione civile.

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