Dissesto e crisi climatiche a Lecco. «In cinque anni 45 milioni»

Regione e associazioni a confronto sulle fragilità del territorio

Un incontro tra amministratori locali e stakeholder per confrontarsi sulla situazione legata alla prevenzione e alla gestione delle crisi su tutto il territorio provinciale. Si è svolto all’interno degli Uffici Territoriali Regionali di Lecco l’incontro dal titolo “Prendersi cura del territorio per farsi trovare pronti”, durante il quale i rappresentanti delle istituzioni, i membri delle diverse associazioni territoriali e volontarie, Carabinieri Forestali e Protezione Civile, si sono confrontati con alcuni esponenti della politica regionale.

«Serve un’attività importante di prevenzione che oggi è attenzione e attualità politica, a differenza di qualche anno fa, quando il tema della prevenzione e del dissesto idrogeologico era poco sentito a livello politico. Questo è il primo di una serie di incontri per portare la vicinanza di Regione Lombardia. Ricordiamoci che se il territorio non svolge la funzione di sentinella nel riportare quali sono i rischi e le criticità ovviamente l’attenzione è minore. Ma l’attenzione di Regione Lombardia è massima» sostiene il consigliere regionale Giacomo Zamperini.

Oltre un miliardo di investimenti e ben 45 milioni destinati al lecchese negli ultimi cinque anni, come rimarca l’assessore regionale al territorio e ai sistemi verdi Gianluca Comazzi: «I cambiamenti climatici hanno sconvolto e cambiato tutta la pianificazione che lo Stato e le Regioni devono fare. Lontano dall’attualità e dalla cronaca, la Lombardia è la regione che in Italia ha investito di più sulla prevenzione nel contrasto al dissesto idrogeologico. Negli ultimi cinque anni abbiamo investito oltre un miliardo di euro, una cifra impressionante, per i nostri Comuni, e in Lombardia sono 1.200 su 1.500 quelli che si trovano in un territorio fragile. La Provincia di Lecco è stata fortemente interessata da questi finanziamenti: negli ultimi cinque anni la nostra regione ha finanziato 58 interventi per oltre 45 milioni di euro e soltanto nel 2024 sono stati otto gli interventi per oltre 4 milioni di euro».

I prossimi passi? «Abbiamo appena fatto una delibera di 118 milioni di euro due settimane fa con fondi del Ministero dell’Ambiente. A marzo ci sarà il prossimo piano sul dissesto idrogeologico che riguarderà anche i Comuni lecchesi».

L’appuntamento si è rivelato anche un’occasione per sottolineare l’importanza della formazione per i giovani e della realizzazione di piani di Protezione Civile per i Comuni che ne dimostrano la necessità, come spiega l’assessore regionale alla sicurezza e protezione civile Romano La Russa: «Ho cercato di sensibilizzare tutti i sindaci della Provincia di Lecco perché si appronti, nel più breve tempo possibile, un piano di Protezione Civile, perché anche i cittadini sappiano cosa fare e gli operatori abbiano già le idee chiare in caso di criticità di estremo bisogno. I sindaci sono la prima autorità responsabile della Protezione Civile ed è interesse loro e della comunità. C’è stata una grande risposta da parte loro».

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