Politica / Morbegno e bassa valle
Domenica 14 Luglio 2024
Delebio: prima seduta di Consiglio con polemica
Subito battibecchi tra maggioranza e minoranza, a Delebio, nel primo consiglio comunale dopo la seduta di insediamento della nuova amministrazione comunale. Tre consiglieri dell’opposizione, Daniele Colli, Stefano Losa e Giampiero Fascendini non hanno potuto partecipare alla seduta in quanto il sindaco Marco Ioli non ha permesso loro di collegarsi in modalità telematica.
«Ne abbiamo discusso parecchio di questa questione all’interno del gruppo – ha spiegato Ioli -. Vige un regolamento, che però può essere applicato o no a discrezione del sindaco». Ioli ha fornito una motivazione per la quale ha preferito evitare il collegamento online dei tre consiglieri che erano via: «Abbiamo deciso come squadra che quando si viene eletti sindaco e consiglieri comunali bisogna metterci sempre la faccia. Quindi bisogna farlo sia quando ci si trova in paese, sia in consiglio comunale che in giunta. Questo è il pensiero del gruppo di minoranza, senza voler essere presuntuosi».
Il primo cittadino di Delebio ha anche aggiunto che giustifica i tre assenti, in quanto sono subentrati per loro problemi di lavoro: «Una persona che si candida deve anche capire, però, che un po’ di sacrifici sono necessari. Potrà succedere un’emergenza e allora ben venga il collegamento online. Nella normalità, ripeto, è obbligo degli amministratori metterci la faccia». La replica è stata affidata all’ex sindaco, ora capogruppo di minoranza, Erica Alberti: «Io e Daniele Colli la faccia ce l’abbiamo messa per 5 anni. Nel momento in cui tre consiglieri su quattro scrivono che sono via e che hanno già preso impegni pregressi, credo che sarebbe meglio avere degli amministratori collegati online piuttosto che degli amministratori a cui di fatto è stato impedito di partecipare».
Alberti ha sottolineato anche che la maggioranza aveva anche la possibilità di comunicare alla minoranza il giorno della convocazione del consiglio comunale, ma ciò non è avvenuto. «Da parte nostra in questo mese la collaborazione non è mai venuta meno nel rispetto anche del 40% delle persone che hanno votato per il nostro gruppo. Prendiamo atto della vostra presa di posizione, se poi la possiamo chiamare “collaborazione” o “non collaborazione” non sta a me giudicare. Visto che non ci sarà mai la possibilità, tranne in emergenza, di utilizzare i collegamenti online nemmeno quando viene richiesto per impegni pregressi e nonostante la disponibilità degli strumenti informatici, chiediamo per il futuro almeno la cortesia di ricevere una telefonata per cercare di concordare una data possibile».
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