Cremeno, la denuncia de La Voce: «Gravi carenze al Cas»

Il comunicato dei consiglieri di minoranza

I consiglieri comunali di minoranza del gruppo La Voce di Cremeno denunciano con forza le gravi carenze e le contraddizioni nella gestione del Centro di Accoglienza Straordinaria (Cas), un luogo che da dieci anni ospita rifugiati e richiedenti asilo, trasformando radicalmente la vita della comunità locale.

«Nonostante le promesse di straordinarietà e temporaneità, il centro continua a operare con alcune carenze circa la conformità alle norme igienico-sanitarie, di prevenzione incendi e con dei dubbi che gli stessi evidenziano circa quelle urbanistiche - sostengono i consiglieri de La Voce -. Le richieste di chiarimenti e le interrogazioni presentate dagli autori mettono a nudo una realtà scomoda: un paese che si trova a dover gestire, senza adeguato supporto, un numero di ospiti eccessivo, con strutture inadeguate e servizi carenti nell’ambito del paese. La denuncia è chiara: un quarto della capacità provinciale di accoglienza è concentrato in questo piccolo angolo di mondo, generando tensioni, disservizi e un palese senso di abbandono istituzionale! Attraverso un linguaggio diretto e incalzante, emerge la frustrazione di una Comunità che vede ignorate le proprie istanze e soffocate le proprie speranze di risposte concrete ... Le contraddizioni tra le dichiarazioni delle autorità locali e le evidenze pratiche rendono ancora più urgente una riflessione seria sul futuro di questa struttura e sul rispetto dei diritti di tutti: degli ospiti e dei residenti. Un grido d’allarme, quello de La Voce, che risuona come un eco potente in una società sempre più sorda e indifferente».

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