Cortenova - Primaluna, l’ora
del referendum è arrivata

Nei due paesi domenica si voterà dalle 8 alle 22 per confermare o respingere il progetto di fusione e per definire l’eventuale nome del nuovo comune: Centro Valsassina, Borgo Valsassina o Borgo Grigna

L’ora del referendum per la fusione dei comuni di Cortenova e Primaluna è arrivata: domenica 27 dalle 8 alle 22 si vota nei seggi dei due paesi, gli stessi in cui si svolgono le elezioni amministrative e politiche. Alle urne sono chiamati in tutto 3.160 elettori: 1.080 sono di Cortenova, di cui 525 uomini e 555 donne, mentre gli altri 2.080 sono di Primaluna, 1.018 uomini e 1.062 donne. A Cortenova ci sarà un seggio unico, nella sede comunale, in piazza Umberto I al civico 5 mentre a Primaluna saranno due, in via del Risorgimento 3 (la sezione 1) ed in via Provinciale 100/B (la sezione 2, che solitamente era ubicata nella frazione di Cortabbio).

Gli elettori dovranno rispondere al quesito che chiede di esprimere un sì o un no alla fusione con la domanda: “Volete che i comuni di Cortenova e Primaluna siano unificati?” su una scheda ed indicare su una seconda quale dei tre nomi dare all’eventuale nuovo comune fuso, scegliendo tra Centro Valsassina, Borgo Valsassina o Borgo Grigna. Per avere validità, al referendum deve partecipare il 25% degli elettori di entrambi i comuni (ossia 270 a Cortenova e 520 a Primaluna). Passerà la fusione se in entrami i comuni vincerà il sì, altrimenti il consulto avrà esito negativo e per i prossimi sette anni nessuno dei due potrà avanzare alla Regione una nuova richiesta di fusione. Gli uffici elettorali saranno aperti domani dalle 9 alle 18 e domenica dalle 8 alle 22 per dare la possibilità a chi ha bisogno della tessera elettorale perché l’ha smarrita oppure ha esaurito gli spazi.

Arriva così alla sintesi il percorso iniziato negli ultimi mesi del 2023 con gli incontri tra le amministrazioni dei due comuni che si sono confrontati sull’idea fino a decidere di elaborare il progetto. Nelle sedute storiche del 19 dicembre a Cortenova e del 20 dicembre a Primaluna i consigli comunali allora in carica lo hanno approvato ai sensi della legge 56 /2014 e della legge regionale 29/2006. È stato il primo passo che ha aperto la strada al cammino verso la fusione, a cui hanno fatto seguito le assemblee pubbliche di presentazione alle rispettive popolazioni che hanno avuto il tempo per presentare le proprie osservazioni (poche) che sono state poi discusse il 22 e 28 maggio con l’approvazione definitiva del progetto e contestualmente è stato indetto il referendum.

In caso di approvazione della fusione, i comuni dovranno prenderne atto ed inviare l’esito alla Regione che dovrà emettere le legge di costituzione del nuovo comune fuso. Una volta fatta la legge, a Cortenova ed Primaluna arriveranno i commissari prefettizi che dovranno traghettare alle elezioni comunali che saranno nella prossima primavera, portando avanti nel frattempo l’ordinaria amministrazione.

Attualmente Cortenova conta 1.168 abitanti tra centro e le frazioni di Bindo e Prato San Pietro, su un territorio di 11.77 chilometri quadrati, con un andamento demografico in sensibile calo dal 2001. Gli abitanti di Primaluna sono invece 2.264 tra centro, Cortabbio, Barcone, Pessina, Gero e Vimogno su 22,43 chilometri quadrati con un trend di crescita che si è assestato nell’ultimo decennio. In di fusione, la sede amministrativa del nuovo comune sarà a Primaluna con gli uffici in entrambi i paesi.

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