
Colico con Sondrio? Parolo dice sì: «Benefici tangibili e misurabili»
Ugo Parolo, leghista già sindaco di Colico dal 1993 al 2001, dice sì alla proposta di trasferire il Comune di Colico dalla Provincia di Lecco a quella di Sondrio. «Intervengo con la consapevolezza e l’esperienza di chi ha avuto l’onore di amministrare sia Colico che la Provincia di Sondrio. Conosco profondamente la tematica e le sue implicazioni, e ritengo doveroso chiarire alcuni punti senza alimentare sterili polemiche», afferma Parolo
«Alcuni ex amministratori si sono espressi contro questa ipotesi, avanzando motivazioni assolutamente infondate, citando ad esempio la sanità dimenticandosi che per i cittadini esiste la libera scelta degli ospedali a prescindere dalla provincia - dice Parolo - Oppure sostenendo il presunto disagio per i cittadini ed imprese di dover cambiare i documenti omettendo che come già previsto nel passaggio di Colico da Como a Lecco, i documenti andranno a scadenza naturale e che in ogni caso sarà compito della pubblica amministrazione provvedere ai cambi». Tra gli esempi portati, tariffe più vantaggiose, maggiori investimenti e sostegno a famiglie e cittadini.
«Il trasferimento a Sondrio rappresenta un’opportunità strategica per Colico, che da ultimo comune provinciale oggi sostanzialmente irrilevante, diventerebbe uno dei primi tre o quattro comuni più importanti della nuova Provincia - afferma l’ex sindaco - Soprattutto, Colico sarebbe il primo comune d’ingresso nella Provincia di Sondrio, l’unico con sbocco sul lago, con un ruolo di centralità che oggi non ha. Inoltre, la Provincia di Sondrio gode di una legge nazionale e regionale che ne riconoscono la specialità montana, unica in Italia, conferendole prerogative particolari. Tra queste, il diritto per il Presidente della Provincia di partecipare con diritto di parola alle riunioni del Governo regionale. Essere presenti quando si decide sulle nuove leggi significa avere la possibilità di portare direttamente le istanze e le necessità del territorio, con un canale privilegiato che nessun’altra provincia possiede»
«Abbiamo interessi comuni con Sondrio, dal punto di vista economico, turistico e infrastrutturale, pensiamo ad esempio alle problematiche sulla viabilità della SS36 e alla ferrovia - conclude Parolo - La scelta di entrare a far parte di questa realtà non porterebbe vantaggi solo a Colico, ma all’intera Provincia di Sondrio, che potrebbe rafforzarsi demograficamente, turisticamente e produttivamente .La promozione unica di un territorio che metterebbe insieme lago e montagne, turismo invernale ed estivo. L’unione di due brand, come quello del Lago di Como conosciuto in tutto il mondo e quello Sportivo dello Stelvio con le competizioni ciclistiche ed invernali (con le Olimpiadi in arrivo) diventerebbe dirompente e strategica per tutti, con benefici peraltro anche sull’intero lago e non solo per Colico e la Valtellina»
Ugo Parolo annuncia dunque la sua partecipazione attiva alla serata organizzata dal Comitato promotore, venerdì alle 21.00 all’auditorium.
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